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Obiettivo raggiunto. Le rassicurazioni di patron Nicola Canonico sulle sorti del Foggia hanno colto nel segno. E aprono ora inevitabilmente un nuovo fronte sulla stagione che verrà.
Fugati i dubbi sull’iscrizione al prossimo campionato che teneva la tifoseria con il fiato sospeso, si può guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più: ora non resta che approntare una stagione da prima fascia, come ha auspicato la Sindaca Episcopo. E come avrebbe garantito il presidente ai fedelissimi di sempre.
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La mossa di Canonico di proseguire per il quarto anno consecutivo al timone del club, e che molto probabilmente è stata sollecitata dall’amministrazione comunale che in questo frangente resta in prima linea per supportare la ripartenza dei rossoneri in campionato, ha prodotto due effetti immediati: ha ridestato entusiasmi ormai sopiti e ridotti ai minimi storici facendo lievitare i consensi della proprietà a livello mediatico. E spostato l’attenzione su quelle che saranno le prossime mosse a partire dal prossimo 4 giugno, quando l’iscrizione sarà perfezionata, e ufficialmente si inaugurerà la nuova stagione.
Il tentativo è di tornare a parlare molto pesto solo e soltanto di calcio giocato, dopo che per circa un mese sino state invece le vicende societarie a rubare la scena. Nel frattempo però l’ultimo step per ottenere il via libera all’iscrizione (liberatorie e pagamenti delle mensilità di marzo ed aprile) sarebbero ancora in via di espletamento e dunque i prossimi saranno i giorni in cui la segreteria del club di viale Ofanto sarà chiamata a fare gli straordinari.
Nel frattempo a Palazzo di Città, tenendo fede a un impegno preso con Canonico, si è al lavoro per assicurare il prima possibile quel supporto economico in termini di sponsorizzazioni (500 mila euro?) che il patron avrebbe preteso per alleggerirsi di una gestione che per la prossima stagione dovrebbe essere piuttosto onerosa, anche alla luce degli obiettivi da perseguire che nelle ultime ore si vanno sbandierando.
Voci incontrollate parlano di un assessore Lorenzo Frattarolo in queste ore molto attivo sul fronte dei contatti e delle interlocuzioni che starebbe tessendo con l’imprenditoria locale per invogliarla a dare un concreto sostegno alla locale squadra di calcio. Sottoscrivendo contratti di sponsorizzazione che sarebbero linfa vitale per il club rossonero in un frangente in cui bisogna far fronte a impegni piuttosto onerosi.
Corre voce di una call pomeridiana che ieri avrebbe raccolto attorno a un tavolo diverse espressioni dell’imprenditorialità foggiana che si sarebbero ritrovate (su input del Comune?) per contarsi e per confermare o meno una eventuale disponibilità a scendere in campo al fianco del Foggia.
All’incontro non avrebbero preso parte i componenti della cordata locale, che si sarebbero guardati bene dal garantire il loro sostegno dopo il recente fallimento della trattativa per la cessione del club: Antonio Salandra, Annino De Finis, Matteo La Torre e gli altri 15 che erano pronti ad affiancare quelle che sarebbero state le tre anime principali della cordata del territorio di Capitanata e non solo, per quanto sollecitati avrebbero risposto picche dissociandosi di fatto dall’iniziativa che divide e che non trova unanimi consensi. Nessuna conferma ufficiale da parte degli interessati, ma è chiaro che la mossa dell’amministrazione in qualche modo ha sparigliato le carte provocando diverse correnti di pensiero.
I prossimi giorni saranno quelli che chiariranno cosa bolle realmente in pentola, atteso che a viale Ofanto al di là delle apparenze, la programmazione della nuova stagione sarebbe cominciata già da qualche tempo, con tecnici e direttori sportivi contattati e messi già in preallarme. Nomi anche di grido, che confermerebbero programmi ambiziosi da parte di patron Canonico, che intimamente vorrebbe riabilitarsi agli occhi della piazza dopo l’ultima annata horribilis.
Peccato solo che gli interlocutori abbiano quasi tutti declinato l’invito, a cominciare da Enzo Maiuri, tecnico del sorprendente Sorrento dell’ultima stagione, per proseguire con Vincenzo Cangelosi (che non accetterebbe mai di tornare ad allenare a Foggia dopo lo sgarbo ricevuto dal maestro Zeman). Per finire a Delio Rossi, per il quale ci sarebbe stato un ritorno di fiamma. Subito spento dal diretto interessato, che starebbe per accasarsi negli Emirati Arabi.
Zone Transition
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Niente paura, però: la caccia è appena cominciata, e con la mega-colletta in arrivo (si spera) sarà più facile reperire il tecnico ad hoc per la panchina del Foggia.
