In Capitanata, Azione di Carlo Calenda ha un nuovo commissario provinciale: è Matteo Iacovelli, nominato dal commissario regionale di partito, Fabiano Amati.
La decisione è stata presa “in considerazione dell’imminenza delle elezioni provinciali e nella necessità di governare con criteri di omogeneità regionale le politiche dei programmi e delle alleanze di Azione sul territorio”, si legge in una nota diffusa lo scorso 11 gennaio.
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“Perché sono stato scelto proprio io? Perché evidentemente sono stato ritenuto persona equilibrata e la più giusta affinché il partito possa avere una pregnanza sul territorio – risponde Iacovelli a precisa domanda –. Spero di saper rispondere in maniera adeguata alla fiducia che è stata riposta in me e mi impegnerò perché si possa crescere in Capitanata.
Questo partito corrisponde alla mia storia politica in quanto io provengo dai popolari, dalla Democrazia Cristiana. Azione è un partito liberal – democratico ed aggiungo anche cattolico e cristiano, che sono tutti miei valori culturali e politici di riferimento. In virtù di questi valori, si è reputato che io potessi essere la figura più adatta a questo contesto”. Un contesto che, in tempi più o meno recenti, è stato soggetto a novità grazia all’entrata nel partito di Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, generalmente ben accolte nel Terzo Polo ma comunque con qualche nota polemica da parte di qualche esponente della formazione di Calenda come Tommaso Rinaldi, già candidato Sindaco di Azione a Manfredonia.
Ci sono dunque animi inquieti all’interno di Azione? Iacovelli non conferma: “Avrò bisogno di qualche giorno per contattare tutti i nostri referenti a livello provinciale, ma vedo una situazione abbastanza tranquilla. Di certo, occorre mettere in piedi un coordinamento che, in presenza di eventuali disarmonie, possa risolvere i problemi. Ripeto, la situazione è serena. I nostri responsabili, i nostri consiglieri comunali sono motivati”.
Per quanto riguarda in nomi che faranno parte del comitato di coordinamento che il neocommissario è prossimo a formare, Iacovelli non si sbilancia: “Per correttezza, non faccio nomi in anticipo perché voglio prima procedere con le nomine – dice –. Il nostro obiettivo è di rafforzare la nostra presenza in provincia di Foggia con le nostre liste, i nostri candidati, i nostri consiglieri.
Vogliamo raggiungere una quota che vada oltre le due cifre”. Stando ai risultati delle scorse politiche, in Capitanata Azione ha ottenuto un risultato deludente (il 3%), che però proprio Clemente ha giudicato come un’opportunità di crescita: “Concordo assolutamente – afferma Iacovelli –. C’è un’azione di ripresa dei rapporti con gli amministratori che ci consenta di fare politica, che vuol dire recepire le istanze provenienti dal territorio così da articolare la programmazione di partito e di coalizione per il bene della provincia di Foggia, totalmente abbandonata a sé stessa da tutti le coalizioni.
Zone Transition
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Noi vogliamo fare nostre queste istanze per rispondere alle esigenze del territorio”. C’è infine il nodo delle alleanze: “Le prossime elezioni del presidente della Provincia ci vedono impegnati nella creazione di alleanze. Si tratta di operazioni che stanno partendo proprio in questi giorni e mi risulta perciò difficile essere preciso in merito. Dovremo effettuare delle verifiche basandoci sui programmi che dovranno dare rispondere alle esigenze della popolazione, e solo su questo”, conclude Iacovelli.
Giovanni Soldano