Perché si fugge dal Centro Storico. Ovvero, perché bisognerebbe fuggire da Foggia (senza regole)

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Gentile Direttore de l’Attacco,  molti si chiedono perché Foggia è la Città dei diritti negati e come mai è sempre più difficile viverci. Io non ho risposte e soluzioni come tanti nostri politici di tutte le bandiere, so solo che il Centro Storico, che è la cosa a cui i Foggiani dovrebbero tenere di più, sta morendo. Anni di incuria e approssimazione nella gestione della Città stanno riducendo il Centro a Città dei ricordi senza memoria, dove attività commerciali oramai monotematiche e senza regole stanno imponendo ai residenti, condizioni di vita assurde. 

Non tutti ricordano le decine di episodi di violenza avvenuti a danno di chi frequenta questa zona, ad esempio l’accoltellamento a morte di un ragazzo di 19 anni a Piazza Del Lago nel 2009 per futili motivi e il pestaggio a Piazza Mercato avvenuto il 2023 che il Gip definì “paramafioso” ad opera di una “gang”; o l’accoltellamento avvenuto lo scorso anno tra minori in Piazza Martiri Triestini. Ma vi assicuro la lista potrebbe continuare con i continui furti con scasso in diverse attività o con tentate rapine a tabacchini e a pub anche con l’ausilio di armi automatiche vere, non giocattolo. L’unica risposta è venuta solo dalle Forze dell’Ordine, molte volte allertate dai residenti. 

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La Città e la Politica sono assenti, vediamo il Popolo foggiano solo per le processioni e per dare sfogo alla voglia di bere alcolici. Le regole quelle che dovrebbero servire a mitigare i disagi e rispettare il quotidiano di chi ci abita esistono solo per i Fessi (leggasi Residenti)!

ZTL, gli orari della ZTL permettono a tutti di entrare nel Centro Storico e di fare di tutto e di più congestionando un’area da tutelare con auto in sosta dove non dovrebbero esserci. L’accesso al Centro Storico è consentito a tutti coloro che hanno il telecomando per abbassare i dissuasori dei varchi senza telecamera. Naturalmente i Residenti non hanno il telecomando tranne per i pochi che possiedono un box in Centro, è una prerogativa, in genere, dei Commercianti.

I permessi per la ZTL scadono ogni due anni e non come accadeva prima, per cui spesso ci si trova a pagare multe pur essendo Residente e quindi obbligato al varco con le telecamere semplicemente per rientrare a casa (quelli con il telecomando ovviamente non ricevono mai multe anche se magari il loro telecomando è un clone non autorizzato e non hanno permessi). Ovviamente, se sei Residente puoi fare ricorso ma se lo fai rischi di pagare il doppio della multa, prima invece automaticamente la richiesta di ricorso veniva accettata per i residenti adesso è quasi impossibile ottenere l’annullamento di sanzioni.

Ma la cosa più inaccettabile e discriminante che succede è che i Residenti non hanno diritto all’abbonamento nei parcheggi con strisce blu e di conseguenza possono parcheggiare solo a tariffa intera. Praticamente per la società che gestisce i parcheggi non sono considerati cittadini foggiani!

Tra Prefettura e Palazzo di Città c’è una zona franca dove è consentito ai parcheggiatori abusivi di farla da padrone notte e giorno, chi lavora in Prefettura parcheggia la macchina su posti riservati con le strisce gialle invece a chi è residente non restano che pochi posti a tariffa intera oppure parcheggi abusivi.

Ogni tanto arrivano i Vigili multano i mal capitati e la ruota gira! In tutte le Città in genere chi entra nel Centro Storico lo fa in orari stabiliti pagando e attraverso varchi con telecamere. A Foggia no. I Residenti possono solo pagare Multe.

Ultimamente però, “il cambiamento e la ricerca della legalità”, ha portato novità e altri regali a chi avrebbe bisogno di sostegno. Pochi sanno ad esempio che i primati in negativo per Foggia non si limitano alle classifiche del Sole 24 ore. Per ottenere l’invalidità c’è un iter che porta la Provincia di Foggia, al primo posto in Italia per ricorsi giudiziari per l’invalidità e l’accompagnamento. Un caso nazionale di cui si parla nei convegni di Magistrati e di converso degli Avvocati per il numero di pensioni da invalidità che in Provincia di Foggia ha superato le pensioni da lavoro, creando non poco caos nei Tribunali e per le commissioni di ASL e INPS. È la paralisi totale del Tribunale del Lavoro di Foggia che allunga i tempi di ottenimento di un diritto.

La Commissione ASL è molto restrittiva e boccia la maggior parte di pratiche. Poi però gli utenti promuovono ricorsi presso il Tribunale di competenza e ovviamente come in genere è nel loro diritto ottengono quanto richiesto. Poi dopo qualche anno l’INPS manda tutti a verifica e tutto ricomincia con nuovi ricorsi, come in una giostra infinita. 

Ho visto cose che voi umani non immaginereste, novantacinquenne mandato a verifica e arrivato su barella con pratica bocciata, oppure ragazzino di 10 anni non vedente dalla nascita richiamato dall’Inps a controllo o disabili che hanno perso per decesso il Tutore, che devono rifare visita presso la Commissione Inps di Bari che forse per continuare ad esistere ha bisogno di queste cattiverie, perché tutto si può distruggere tranne che il Business!

Quindi il Comune di Foggia cosa fa per agevolare i disabili e scrollarsi la responsabilità di decidere sui tagliandi da Invalido? Trasferisce alla Commissione ASL l’onere di decidere e dopo anni di permessi fotocopia tollerati e mai verificati viene incontro alle richieste bocciandole tutte o quasi, senza discrimine e conoscenza del problema.

Io immagino, e non è solo immaginazione la mia, come un malato di cancro che effettua le chemio in Ospedale ed è costretto ad entrare, ma soprattutto uscire dalla chemio dovendosi preoccupare di raggiungere parcheggi esterni, quando non si regge in piedi! Almeno durante il periodo di chemio risparmiateglielo! Ma che cosa è questa gogna, questa sadica umiliazione di chi è in difficoltà e non può o semplicemente non vuole affrontare il calvario e le spese di altre cause altre visite e altre Commissioni? Ma questa è la legge del business!

I tagliandi, secondo una recente sentenza, consentono all’Invalido di parcheggiare nelle zone di sosta con strisce blu e ovviamente i tagliandi sono troppi e bisogna ridurli di numero, per cui chi se ne frega dei malati e invalidi al 100% con la 104 riconosciuta, bisogna fare altre cause e trasferire nel tempo la concessione dei tagliandi in circolazione e sperare nei decessi di migliaia di malati con patologie irreversibili come previsto dalla 104.

La Legge 104 che è stata una conquista di civiltà per l’Italia e gli Italiani è nata per eliminare le discriminazioni delle persone affette da gravi handicap invece a Foggia è diventato un altro motivo di business persino nella richiesta del tagliando ti fanno pagare prima i diritti di segreteria per poi dirti quello che potevano dirti prima e cioè che comunque ti devi rivolgere all’ASL. 

Ricapitolando: se sei un disabile riconosciuto devi passare per almeno tre visite mediche (tempo richiesto tra una causa e l’altra almeno quattro anni), ma attenzione, è come la carta imprevisti del Monopoli. Se presenti la domanda per il tagliando puoi vederti disconosciuto un diritto acquisito perché cambia la Commissione e quindi i pareri, come negli imprevisti torni alla prima casella senza passare dal via.

Zone Transition

Zone Transition

Ora immaginate un Invalido al 100% con 104 riconosciuta art. 3 Comma 3 a vita per problemi cardiaci e leucemia non reversibile che appartiene alla categoria dei Fessi che popolano il Centro Storico cioè il massimo della sfiga! Può solo scappare da Foggia!!
Il Fesso in questione sono io
(Lettera firmata)

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