Anche a San Severo come a Manfredonia non ci sono stati accordi tecnici e politici. Sui social la candidata sindaca di San Severo Lidya Colangelo attacca frontalmente Caposiena.
"Abbiamo aperto le porte della maggioranza alla Caposiena per consentire l’unità delle coalizioni alternative a Masucci, pur consapevoli che avrebbe boicottato ogni nostra offerta" - fa sapere. "La sua campagna elettorale denigratoria contro il nostro progetto (che ha ottenuto il doppio dei suoi voti) l’ha spinta all’ennesimo ricatto, rifiutando l'accordo politico proposto.
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Abbiamo un progetto che rappresenta il cambiamento: i meccanismi della vecchia politica non possono essere presi in considerazione.
Nella nostra coalizione i ricatti non sono accettati. Ci ha stancato ogni vittimismo della Caposiena e prendiamo atto della sua posizione.
Con Anna Paola Giuliani, invece, c'è sempre stato massimo rispetto anche durante la campagna elettorale; auspichiamo che lei e le liste in suo appoggio -Popolari, Udc, Nuovo PSI, Io Sud, Consulta Cittadina e Giuliani Sindaco- accoglieranno positivamente il nostro invito all’insegna dell’unità. Insieme ad Anna Paola sapremo dare le giuste risposte ai cittadini.
Zone Transition
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A Forza Italia, ai candidati e ai sostenitori della coalizione Caposiena che hanno mostrato, in questi giorni, sostegno al nostro progetto, restano le porte aperte. Auspichiamo tempi migliori per San Severo libera, una volta per tutte, da chi vuole rendere la politica un gioco d’affare".