“Dopo una fase di sostanziale rientro delle criticità all’impianto di Tmb (Trattamento meccanico biologico, ndr), legate ai flussi in uscita del Ceer 191212 (frazione secca) e di ripristino della regolarità della raccolta in città, il mancato rispetto dei quantitativi autorizzati in uscita da Ager Puglia ha determinato ancora una volta il raggiungimento dei quantitativi autorizzati dell'impianto di Passo Breccioso”.
Così in una nota Amiu Puglia. I cassonetti, oggi, in alcuni punti della città sono ancora stracolmi. “L'impossibilità di svuotare in impianto i mezzi della raccolta indifferenziata impedisce la regolarità della raccolta della frazione indifferenziata, con notevoli disagi anche sulla raccolta differenziata di tutte le altre tipologie di raccolta”.
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Il fenomeno sta interessando anche i comuni della provincia di Foggia che dovrebbero scaricare i propri mezzi di raccolta a Passo Breccioso ma che, ovviamente, vedono preclusa tale possibilità. “La situazione è stata ancora una volta portata all'attenzione dei soci, della Regione Puglia, di Ager e delle Prefetture di Bari e Foggia in considerazione della situazione già critica, che potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Una situazione difficile che Amiu Puglia è costretta a subire apparendo, immeritatamente, come incapace di svolgere adeguatamente il servizio affidatole. Si tratta infatti, come già spiegato, di criticità assolutamente indipendenti dalla volontà dell’azienda”.
“Appare del tutto evidente che i rallentamenti registrati nell’impianto di valorizzazione energetica di Manfredonia e, consequenzialmente, il blocco del Tmb rendono assolutamente impossibile il ritiro di nuovi rifiuti e, quindi, il conferimento in impianto, con un accumulo di spazzatura sui mezzi in attesa di conferire e, a cascata, all’interno dei cassonetti e per strada”.
“Una situazione che si ripete costantemente e che è stata sottoposta più volte all'attenzione degli organi preposti alla programmazione dei flussi, che sono riusciti a ‘tamponare’ le situazioni di criticità con soluzioni emergenziali ma comunque temporanee”.
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“Nonostante queste estreme difficoltà – si ribadisce ancora – totalmente indipendenti dalla volontà dell’Azienda, Amiu Puglia spa sta continuando a porre in essere sforzi, strategie e azioni, mirati, se non ad impedire, almeno a limitare i disagi per i cittadini. L’Azienda si scusa con la cittadinanza per questo ulteriore disagio che, purtroppo, non può essere risolto in autonomia da Amiu Puglia”.