L’Unione delle camere penali italiane ha proclamato, per i giorni di oggi, domani e venerdì, l’astensione dalle udienza penali. A tale iniziativa hanno aderito sia il Consiglio nazionale forense che l'Organismo congressuale forense.
Le ragioni della protesta sono da ricercare nel ritardo del concreto avvio del programma di riforme liberali della giustizia penale solennemente comunicato dal ministro della Giustizia al Parlamento e da quest’ultimo approvato senza riserve: promesse riformatrici cui, però, non ha fatto seguito alcun atto concreto.
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Di contro sono state approvate, proprio su iniziativa del Governo, iniziative di riforma di segno culturale e contenutistico diametralmente opposte a quelle preannunciate. Inoltre i penalisti italiani avevano, immediatamente dopo la promulgazione dei decreti attuativi della riforma Cartabia,
segnalato con un articolato documento la assoluta necessità di intervenire con immediate modifiche. Il ministro ha mostrato immediata attenzione comunicando all’Ucpi che il cronoprogramma delle riforme annunciate è stato finalmente approvato dal Consiglio dei Ministri ed i relativi disegni di legge sono previsti per la fine di maggio.
Quanto alla riforma Cartabia, il ministro Nordio, ritenendo urgente un intervento, ha comunicato di avere costituito una commissione tecnica (avvocatura, magistratura, accademia) per la riforma dei decreti attuativi che al più presto delibererà in merito.
L’Unione delle camere penali italiane ha notevolmente apprezzato e, proprio per sostenere l’operato di Nordio e per evitare che forze politiche restie al programma di riforme ne ostacolino il percorso, ha confermato il proprio sostegno al ministro ed ha ritenuto che la proclamata astensione rafforzi il suo operato.
Nel corso dell’astensione, per oggi sono andate in scena iniziative locali, mentre il 21 aprile si terrà una manifestazione nazionale a Roma con più che autorevoli interventi. Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Foggia e la Camera penale di Capitanata, nell’aderire alle ragioni della protesta ed al fine di illustrarle,
Zone Transition
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ha convocato, dunque, questa mattina, presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Foggia (che ha sede a Palazzo di Giustizia) una conferenza stampa. Gli avvocati Giulio Treggiari e Gianluca Ursitti, rispettivamente presidente della Camera penale di Capitanata e presidente dell’Ordine degli avvocati di Foggia, hanno spiegato più nel dettaglio, ai microfoni de l’Attacco, le ragioni della protesta.