Sono diventate virali sul web le dirette postate sul profilo Facebook di Pompeo Piserchia, già noto alle forze dell’odine di Foggia, in visita alle tombe di Bernardo Provenzano e Totò Riina, nel cimitero di Corleone.
L’uomo – come riporta Repubblica.it – ha precedenti penali per reati contro il patrimonio; il suo ultimo arresto, insieme alla moglie, risale a settembre del 2019 quando in casa venne trovata, nascosta in fondo alla culla del loro figlio neonato, una pistola Beretta calibro 6,35, completa di caricatore con otto cartucce, con il numero di matricola punzonato.
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Nelle storie Piserchia scatta una foto alla tomba di Totò Riina che nel video lui stesso definisce: “Grande uomo”. Poi passa a osannare l’altro capo mafia di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano.
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Non è la prima volta che foggiani, ritenuti vicino ad ambienti criminali, inneggiano alla mafia. Intanto – riporta sempre Repubblica – i video pubblicati da Pompeo Piserchia sono finiti al vaglio degli investigatori.