Sono da poco tornati dal “Web Summit” di Lisbona, definito dalla rivista Forbes tra i più importanti raduni di start up tecnologiche al mondo. Vi hanno partecipato su invito e lì hanno preso contatti con investitori del nord Italia che vogliono puntare sulla loro nuova e originale app. Sono i giovani foggiani Riccardo Tribuzio e Antonio Cavaliere (il primo laureato in Comunicazione linguistica all’Uniba, il secondo in Economia aziendale presso l’Unifg). E la app in questione è HDemie, che prepara, per ogni ruolo, gli aspiranti a divisa e uniforme, aiutandoli a superare i complessi concorsi d’accesso nei corpi militari e nelle forze di polizia italiani, quindi in Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato.
L’idea del duo di Capitanata nasce anche dall’esperienza pregressa di Tribuzio, che in passato ha tentato di superare i test per entrare in Marina e in Aeronautica militare, senza tuttavia riuscirvi, nonché dalla consapevolezza dell’assenza di un’adeguata offerta in digitale per il superamento dei concorsi.
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I corsi di HDemie sono partiti agli inizi di novembre e possono già vantare iscritti in tutta Italia, la maggior parte dei quali provenienti, attualmente, dal bando per entrare in Polizia, pubblicato di recente.
Un’offerta formativa integrata e su misura delle esigenze di ogni singolo corsista, quella proposta da Cavaliere e Tribuzio attraverso HDemie (www.hdemie.it). Che si avvale dell’intelligenza artificiale prodotta da un’azienda terza (alla base di un simulatore, con più di 20mila quiz, in grado di adattarsi alle capacità dell’utente e proporgli domande sempre più complesse in vista del test ufficiale). Nonché di appuntamenti live per tecniche di memorizzazione e lettura veloce e videocorsi in pillole realizzati, a mo’ di serie tv Netflix, da una realtà di produzione locale già operante in progetti di film-making di caratura nazionale. Videocorsi in cui figurano, di più, docenti specializzati e componenti delle forze armate.
“Ci avvaliamo – spiega Tribuzio a l’Attacco - della collaborazione delle forze dell’ordine e dei corpi militari. Il piano formativo è stato costruito insieme ad alti ranghi delle forze armate quali generali dell’Aeronautica, colonnelli dell’Esercito, agenti dei Servizi segreti italiani. Inoltre, in alcuni nostri corsi, come in quello per il superamento del concorso VFP4, una parte delle lezioni è tenuta da un generale dell’Aeronautica che insegna Diritto militare. Mentre i focus didattici per i test psico-attitudinali, pure contemplati dal concorso, sono affidati da HDemie ad un docente specializzato in Tecniche psicologiche, che lavora per il Ministero della Difesa e ha operato, occupandosi di operazioni psicologiche, nell’intelligence italiana per quasi 40 anni. Stiamo cercando di fare le cose davvero in grande per rivolgerci in maniera sempre più proficua al mercato nazionale”, chiosa sul punto Tribuzio. Che poi analizza: “Siamo ancora in una fase di sperimentazione e queste prime iscrizioni saranno utili anche compiere verifiche sul funzionamento della piattaforma e del metodo dei corsi”. Corsi, come detto, tarati sull’utente. “Il bello – spiega - è che sono fatti su misura per lo studente. Sono declinati in base alle necessità di ciascun iscritto. Ciò che noi consigliamo è il corso più strutturato, che dura all’incirca 4 mesi. Però HDemie contempla anche una preparazione intensiva da potersi effettuare in 1 mese e mezzo”.
Il corso, spiegano gli ideatori di HDemie, viene verticalizzato in base agli specifici test che si vuole superare. “Il percorso formativo – aggiunge Tribuzio - può essere in sostanza modulato di volta in volta in base al bando di concorso prescelto, al tempo di studio che si può o si vuole dedicare, ed anche al tempo che intercorre da quando ci si iscrive ad HDemie fino alla data delle prove concorsuali”.
Insomma una app innovativa destinata a riscuotere successo, considerati anche i pochissimi competitor sul mercato di riferimento attuale, e, rispetto al digitale, strutturati in forma molto più semplice (accademie on line, cioè, con webinair in forma di classiche video-lezioni registrate) rispetto all’articolata offerta della app foggiana. Tribuzio e Cavaliere stanno perciò lavorando ad una massiccia programmazione pubblicitaria sui social per divulgare l’innovazione concepita a tutti coloro che possano esservi interessati.
Infine il commento di Tribuzio sui recenti fatti di cronaca che vedono coinvolti in un’inchiesta giudiziaria elementi delle sezioni locali di Aeronautica, Arma dei carabinieri e Gdf in un presunto scandalo di mazzette proprio per il superamento dei concorsi di accesso in forze armate e forze dell’ordine.
Zone Transition
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“Un peccato – commenta - ne parlavo in questi giorni con i rappresentanti delle forze armate con cui collaboriamo. Ci dispiace perché a causa di eventuali mele marce viene adombrata la serietà dei tutori della legge e l’ideale che le forze armate da sempre rappresentano per l’immaginario collettivo. Lo vediamo in questi giorni anche sui social, sotto le nostre pubblicità: su cui giungono commenti che additano come raccomandati tutti coloro che arrivano a poter indossare l’uniforme o la divisa. Mentre in realtà, la stragrande maggioranza di chi riesce a superare quei complessi concorsi lo fa per merito, perché ha studiato molto ed è riuscito a prepararsi bene”.