"La vicenda del parcheggio Zuretti merita chiarezza. Una volta per tutte".
Sulla vicenda Zuretti torna a parlare l'ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero. "Le modalità con cui viene "presidiata" la piazza sovrastante il parcheggio, il cui transito verrebbe inibito in malo modo a possessori di cani, e l'assenza di comunicazioni circa i "lavori" che dovrebbero interessare l'area, transennata dal gestore del parcheggio e quindi non fruibile da parte della cittadinanza, non sono questioni di lana caprina.
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La nostra comunità merita di conoscere la realtà dei fatti, di sapere se il gestore del parcheggio stia rispettando per davvero quanto contenuto nel contratto di concessione firmato con Ataf SpA, di vedersi riconosciuto il diritto di poter frequentare un'importante area pubblica e centrale della Città.
Sabato, partecipando alla manifestazione di protesta promossa da alcune associazioni animaliste, che ringrazio per l'impegno, avevo annunciato che sarebbe stata mia cura approfondire il tema in tutte le sedi competenti.
Questa mattina ho quindi inoltrato formalmente al Prefetto di Foggia, alla Commissione Straordinaria di Palazzo di Città, all'Amministratore Unico di Ataf SpA e ai dirigenti dei Servizi Lavori Pubblici ed Urbanistica del Comune un esposto per sapere se ciò che sta accadendo sia regolare.
Ho chiesto, nello specifico, di verificare se il soggetto gestore del parcheggio abbia richiesto ed ottenuto i permessi necessari per transennare l'area e comunicare genericamente che ci sarebbero non meglio precisati "lavori in corso". Al momento, infatti, contrariamente a quanto impongono le norme in materia, non è esposta alcuna autorizzazione relativamente alla natura dei lavori, alla loro durata, a chi dovrebbe dirigerli ed eseguirli.
Una palese violazione amministrativa che sabato avevo denunciato al Vice Commissario della Polizia Locale, Stefano Berardino, chiedendogli di sanzionarla. Purtroppo il Vice Commissario – venendo meno ad un suo preciso dovere, essendo egli un pubblico ufficiale – si è rifiutato di elevare la contestazione, senza neppure preoccuparsi di averlo dichiarato alla presenza di personale della Digos.
Evidentemente qualcuno al vertice della Polizia Locale di Foggia pensa che sanzionare le violazioni amministrative non sia un obbligo. Un comportamento che credo dovrebbe interessare – e non poco – i Commissari, avendo a che fare con la difesa e l'affermazione della legalità. Ritengo dunque sia il caso di andare fino in fondo. E di capire, come dicevo, se il concessionario sia realmente in possesso dei permessi per effettuare i lavori che annuncia da mesi impedendo la fruizione della piazza da parte dei cittadini, e anche se lo svolgimento del servizio affidatogli da Ataf SpA sia conforme all'offerta tecnica presentata in sede di gara.
Contestualmente, ho provveduto a presentare un'ufficiale richiesta di accesso agli atti ad Ataf SpA ed al Segretario Generale del Comune di Foggia, al fine di poter visionare tutta la documentazione inerente la procedura aperta per l'affidamento della gestione del parcheggio Zuretti, in modo da comprendere se ciò che si sta facendo avvenga in conformità a quel che si è proposto e a quanto previsto dal contratto. Anche con riferimento ai compiti di vigilanza in capo alla stazione appaltante.
Naturalmente restano fermi alcuni principi che non sono minimamente in discussione e sui quali Ataf SpA e Comune di Foggia devono intervenire con rapidità, colmando il lungo ed increscioso ritardo di cui sono stati protagonisti con il loro silenzio ed il loro immobilismo.
In primo luogo che quella piazza non è una proprietà privata ma è un'area pubblica, come definito dal Piano Regolatore Generale, e che, di conseguenza, nessuno è autorizzato o legittimato a inibire la sua percorrenza da parte di cittadini possessori di cani. In secondo luogo che nessuna parte della piazza può essere considerata "di pertinenza esclusiva" del parcheggio interrato. Infine che la rampa al servizio dei cittadini diversamente abili va immediatamente resa utilizzabile, essendo tutt'ora inaccessibile da una recinzione plastificata posizionata non si sa bene per quale ragione e con quale autorizzazione.
Quella che interessa il parcheggio Zuretti è una faccenda che riguarda i diritti dei Foggiani, il rispetto delle regole e della legalità.
Zone Transition
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Se qualcuno pensa che Foggia sia una Città in cui regna l'anarchia e ciascuno può fare indisturbato quel che vuole, gli assicuro che ha commesso un errore".