Dall’inizio dell’anno gli eventi estremi fra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate, bufere di vento e tornado sono cresciuti rispetto allo stesso periodo del 2021 del +50 per cento.
Il 2022 si classifica peraltro, fino ad ora in Italia, come il più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,99 gradi) rispetto alla media storica.
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E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr rispetto ai primi nove mesi, in riferimento all’ultima ondata di maltempo con alluvioni e grandinate che hanno duramente colpito Margherita di Savoia (il video è dalle Saline, ndr), Ascoli Satriano, Deliceto e Cerignola.
L’estate torrida e siccitosa – sottolinea la Coldiretti regionale – ha devastato i raccolti, assetato città e campagne e accumulato energia termica distruttiva che si è poi scaricata al suolo con la violenza del meteo.
Eventi estremi che – continua la Coldiretti – provocano danni perché colpiscono aree rese più fragili dalla cementificazione e dall’abbandono. Su un territorio meno ricco e più fragile per il consumo di suolo, inoltre, si abbattono i cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti, con vere e proprie bombe d'acqua che il terreno non riesce ad assorbire e la siccità che ogni anno aggrava il rischio desertificazione.
Zone Transition
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Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le imprese che operano su quei territori. L’esplosione degli eventi estremi nel 2022, in media quasi nove al giorno da nord a sud, ha provocato danni che in agricoltura – conclude la Coldiretti – superano già i 6 miliardi di euro dall’inizio dell’anno, pari al 10 per cento della produzione nazionale.
Video di Graziano Spadavecchia