Il 14 dicembre personale appartenente alla Squadra Mobile, nell’ambito di un apposito servizio volto alla repressione dei reati contro il patrimonio, ha arrestato un giovanissimo della provincia di Caserta, classe 2003,
per i reati di tentata truffa ai danni di due anziani, rispettivamente classe ‘44 e ’47, nonché per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
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Nel primo pomeriggio era giunta una segnalazione di tentata truffa ai danni di due anziani, precedentemente contattati telefonicamente da un soggetto che, spacciandosi per il nipote, riferiva di essere stato trattenuto da personale dell’arma dei carabinieri e che sarebbe stato rilasciato su cauzione di 4mila euro in contanti o in monili in oro.
Insospettiti dalla insolita richiesta, le due vittime hanno contattato gli agenti della Polizia di Stato che hanno colto in flagranza, proprio nei pressi del citofono dell’abitazione dei due anziani, il giovane pregiudicato. Quest’ultimo, nel tentativo di sottrarsi all’arresto ha cagionato lesioni a un agente giudicate guaribili in 10 giorni.
Gli immediati approfondimenti investigati hanno consentito di individuare l’autovettura utilizzata per giungere a Foggia dalla Campania e il complice dell’arrestato, quest’ultimo denunciato per il reato di tentata truffa.
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Il giovane pregiudicato è stato associato presso la casa circondariale. Il suo arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stato notificato il provvedimento di aggravamento della misura cautelare dell’affidamento in comunità e collocamento presso istituto di pena, provvedimento dalla cui esecuzione si era sottratto dal settembre 2021.