I finanzieri del II gruppo Bari, unitamente ai funzionari dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nei giorni scorsi hanno sequestrato un’ingente quantità di etichette per abbigliamento che riportavano marchi contraffatti, denunciando il detentore.
Grazie ai controlli sui flussi commerciali in importazione nel territorio dello Stato, sono state effettuate presso il sedime portuale ispezioni sulle cabine dei mezzi commerciali sbarcati dai traghetti. In particolare, l’attività ha consentito di intercettare, all’interno della cabina di un camion proveniente dall’Albania due grossi involucri contenenti oltre 20mila etichette di note marche (Adidas e Nike) pronte per essere applicate su altrettanti capi di abbigliamento.
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All’esito dei controlli, unitamente alle attività effettuate grazie alle aziende di riferimento, è stata confermata la natura contraffatta dei marchi e segni distintivi, tutelati dai diritti di proprietà intellettuale, riportati sulle etichette. Tutti i cartellini sono stati sottoposti a sequestro, con la contestazione del reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e il detentore, autista del mezzo, è stato denunciato alla locale autorità giudiziaria.
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“L’illecita riproduzione di marchi registrati, oltre a costituire reato, concretizza di fatto una frequente pratica di concorrenza sleale, in danno delle aziende che continuano a operare nella legalità”, sottolineano i finanzieri.