E’ Alessandro Scrocco, 32 anni, la vittima dell’omicidio perpetrato nella tarda serata di ieri a Foggia.
L’uomo aveva precedenti penali anche per omicidio ed era sottoposto alla semilibertà. E' stato colpito da diversi colpi di fucile nei pressi del carcere mentre era nella sua auto e stava rientrando nel penitenziario.
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Il cadavere è stato ritrovato dalla polizia penitenziaria nell’automobile parcheggiata in prossimità della casa circondariale del capoluogo dauno.
Il 32enne stava scontando una condanna per avere ucciso con un colpo di pistola, nel 2010, Giuseppe Speranza.
Secondo quanto accertarono gli agenti della squadra mobile di Foggia la notte di Capodanno del 2010 i due avevano avuto un litigio - riportano le cronache dell'epoca - perché Scrocco aveva festeggiato sparando per strada con un fucile a canne mozze: alcuni proiettili avevano raggiunto e danneggiato l’automobile della vittima e il portone dell’abitazione della sua famiglia.
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Il pomeriggio del 2 gennaio del 2010 Scrocco aveva raggiunto Speranza nella piazzetta della parrocchia del Sacro Cuore nel rione Candelaro. Qui i due avevano litigato ancora - è stato accertato - fino a quando Scrocco aveva estratto una pistola calibro nove, sparando.