La vigilanza e il monitoraggio dell'area Garganica consentono di accertare ogni giorno se le persone che si spostano nei paesi possono farlo o se provengono da altre province o regioni, potendo contemporaneamente invitare la popolazione a mantenere la distanza sociale e a non creare assembramenti in linea con le attuali disposizioni di prevenzione sanitaria.
E proprio nello svolgimento del particolare impegno operativo che i Carabinieri notavano a Rodi Garganico, nei pressi di un supermercato, uno sconosciuto, che si avvicinava con fare molesto ai cittadini senza rispettare la distanza di sicurezza e senza indossare la mascherina. Al tentativo di identificarlo, questi, per evitare il controllo, spingeva uno dei militari e fuggiva precipitosamente, ma veniva raggiunto dai Carabinieri che fermavano la sua corsa a circa 300 metri dal supermercato, dopo un inseguimento a piedi e in auto. Le immediate indagini svolte permettevano di accertare che lo stesso, di anni 23, senza fissa dimora, sebbene giovanissimo, risultava avere a carico già 5 decreti di espulsione emessi dalle Questure di Caltanissetta, Potenza, Lecce e avere diversi precedenti di Polizia. Immediato, il suo fermo, per violenza e resistenza continuata a un pubblico ufficiale, operato dai Carabinieri e convalidato dalla A.G., che disponeva la video udienza telematica presso la Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano. A suo carico veniva emesso il provvedimento del divieto di dimora in Rodi Garganico e inoltre veniva sanzionato per la violazione delle norme anti-coronavirus avendo raggiunto Rodi Garganico senza fondati motivi.