Il giorno di Natale il personale in forza al Comando Polizia Locale di Vieste, con la collaborazione dei Carabinieri, a seguito di segnalazioni riguardanti sia il disturbo prodotto dalle emissioni sonore,
sia l’impossibilità di utilizzare il marciapiede a causa della presenza di numerosi avventori, ha effettuato accertamenti in un pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande ubicato in centro.
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Il titolare del pubblico esercizio era in possesso di regolare autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, tuttavia il personale intervenuto contestava la violazione al documento strategico del commercio che recita “al fine di limitare l’esposizione a suoni e rumori provocati dalle emissioni sonore, gli apparecchi di diffusione sonora dovranno essere installati all’interno del locale, e non dovranno essere orientati verso l’esterno in modo tale da assicurare agli avventori l’ascolto di musica di sottofondo. Il suono non dovrà arrecare disturbo all’esterno, alle attività contigue e in generale alla quiete pubblica”.
Inoltre, “è sempre vietato sul suolo pubblico l’utilizzo di unità microfoniche amplificate per svolgere attività di animazione vocale. Sull’area in concessione sono vietati: impianti dj, complessi musicali, karaoke, balli e altre attività con coinvolgimento del pubblico, infine la diffusione sonora di qualsiasi tipo all’esterno dei locali”.
In ogni caso, “compatibilmente con quanto disposto dal documento strategico del commercio in relazione alle attività accessorie autorizzate sul suolo pubblico, alle attività di pubblico esercizio è vietato tenere in funzione impianti elettroacustici di diffusione sonora di qualsivoglia tipologia e svolgere attività di piccoli trattenimenti musicali nei seguenti orari: dalle ore 24:00 alle 8:00 e dalle ore 13:00 alle 16:00”.
“L’inosservanza è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, oltre alla chiusura dell’attività per 10 giorni, fatta salva ogni ulteriore azione qualora si configurino altre fattispecie di violazione. Nel caso di accertata reiterata violazione degli obblighi verrà disposta la revoca della concessione del suolo pubblico”.
Il verbale è stato inviato “al Sindaco del Comune di Vieste e al dirigente competente che ha disposto la chiusura per 10 giorni come previsto dalla normativa”.
Zone Transition
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“I rumori molesti sono causa di continue diatribe che spesso sfociano anche in contenziosi giudiziari e ancora una volta la sinergia tra Polizia Locale, Arma dei Carabinieri e Comune di Vieste ha permesso di ottenere un importante risultato”.