Estate, tempo di sport. Sarebbe bello se fosse così per tutti. Solo un’utopia? Mica tanto. Succede proprio a Foggia, grazie a una associazione sportiva: la Asd Tennis Tavolo Foggia “Luigi Siani”, che nel 2023 ha aderito al progetto della Fitet denominato ‘Tennis tavolo per tutti e per tutte le età’ per la promozione della pratica sportiva nella città di Foggia, tra soggetti over 65 e fragili. Il progetto promuove, per mezzo del tennis tavolo, l’importanza della pratica sportiva e del movimento come elemento di benessere tra le persone appartenenti a determinate categorie. Quali? Eccole nel dettaglio: Over 65; soggetti fragili; soggetti economicamente e/o socialmente svantaggiati; gruppi caratterizzati da flussi migratori e/o richiedenti asilo; persone affette (o in recupero) da dipendenze, disturbi alimentari, disturbi del disagio sociale, psichico e/o comportamentale. E così da giugno dell’anno scorso presso l’ex bocciodromo del Dopolavoro Ferroviario di Foggia ed il Palasport di Scienze Motorie, la società foggiana di tennis tavolo, con l’ausilio dei propri tecnici Federali e grazie a quattro aree di gioco ha organizzato dei corsi di tennis tavolo con adattamento della tecnica alle caratteristiche di ogni partecipante. Sin dai primi giorni si è visto un entusiasmo sempre crescente nei frequentatori.
In questi giorni a Roma si sono svolti i Campionati Mondiali Master di tennis tavolo, che hanno visto la partecipazione di 6100 atleti provenienti da 100 Nazioni, ed è stato possibile nell’occasione vedere stringersi la mano atleti di Paesi tradizionalmente rivali come Iran e Israele: un messaggio di pace che ci ricorda come lo sport ci renda davvero tutti uguali. Una ulteriore dimostrazione? Trattandosi di Mondiali Master, i concorrenti partivano dai 40 anni in su, poi 50, 60, 70, 90… sino ad arrivare al decano della manifestazione, non casualmente indicato anche nella locandina dell’evento, che ha festeggiato i 100 anni giocando a tennis tavolo!
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L’età, evidentemente, non è una barriera e questo rappresenta il migliore spot per invogliare i meno giovani a rompere l’isolamento e riversarsi in parchi attrezzati in aree idonee a praticare sport, laddove la socializzazione è già una grande vittoria. Tornando al corso voluto dal club “Luigi Siani”, tra i frequentatori va evidenziata la presenza di persone affette dal morbo di Parkinson: da un punto di vista clinico è stato interessante registrare la progressiva scioltezza e flessibilità nei movimenti da parte dei partecipanti man mano che acquisivano le tecniche di base del gioco. Il gruppo, costantemente impegnato nell’acquisire i fondamentali del tennis tavolo, è stato monitorato da professionisti medici e fisioterapisti.
Ecco la testimonianza del fisioterapista Alessandro Cipriani: “Da professionista amante della ricerca e delle nuove tecniche che possono aiutare la pratica fisioterapica, posso citare senza dubbio tra le attività più indicate la pratica sportiva e in particolare il tennis tavolo. Recenti studi hanno dimostrato che questa pratica può contribuire a ridurre i tipici sintomi del Morbo di Parkinson. Un'analisi condotta su questi pazienti ha evidenziato diversi miglioramenti legati all'attività. Tra questi vi sono un aumento dei riflessi e della velocità dei movimenti grazie all'uso della racchetta, un miglioramento della stabilità durante la deambulazione grazie all'ampliamento della base di appoggio e una riduzione della rigidità muscolare dovuta all'aumento dell'attività fisica. Inoltre, la pratica del tennis tavolo svolta con i tecnici del club ‘Luigi Siani’ di Foggia ha dimostrato di avere un impatto positivo sull'aspetto psico-emotivo dei pazienti, grazie anche all’opportunità di interazione sociale che esso offre. In questo senso la scelta del Dopolavoro Ferroviario di Foggia è stata vincente. Oltre a questi benefici immediati, la pratica regolare del tennis tavolo può portare a vantaggi a lungo termine per i pazienti con Parkinson: ad esempio, migliora la coordinazione occhio-mano, rendendo più agevoli le attività quotidiane. Tuttavia è importante sottolineare che, sebbene i risultati siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l'efficacia di questa terapia: la nostra idea è un nuovo studio che possa fare chiarezza sui benefici e sull'eventuale indicazione per questa pratica sportiva che, insieme alla fisioterapia, può migliorare esponenzialmente i miglioramenti dei nostri pazienti. Con l'Associazione Parkinson Foggia - rappresentata egregiamente dal Presidente Lorenzo Taggio, tecnico federale Fitet - stiamo discutendo su un nuovo protocollo di intervento per ottimizzare i risultati e integrarli in un progetto che, partendo dalla nostra città, possa fungere da apripista per un lavoro su scala nazionale e internazionale che come obiettivo principale ha il benessere delle persone e il miglioramento della loro qualità della vita”.
Non manca la testimonianza di uno dei frequentatori del corso che, per ovvi motivi di privacy, decide di restare anonimo: “Il tennis da tavolo è diventato nel tempo da passione giovanile a terapia per il Parkinson. Nella ormai più che decennale presenza nella mia vita del morbo di Parkinson si sono inseriti nell’ultimo periodo alcuni eventi e situazioni che stanno influenzando in maniera più che positiva il mio convivere con la malattia. Voglio condividere e testimoniare in particolare l’esperienza del corso di tennis tavolo che sta vedendo alcuni di noi impegnarsi e partecipare alla sperimentazione degli effetti positivi di questa attività. Per me è stato come riscoprire una passione di gioventù che mi vedeva impegnato in lunghe partite, con momenti di agonismo puro e spensierato e che ora ritrovo in questa sperimentazione. Accanto ai miglioramenti fisici e motori che vedo sempre più presenti in me, avverto quel beneficio mentale che mi fa ritrovare la voglia di confrontarmi e di provare a vincere il timore di non essere più capace di muovermi e sollecitare il mio senso dell’equilibrio. Per tutti questi motivi voglio ringraziare coloro che stanno condividendo e rendendo possibile questa esperienza, una vera e bella terapia senza farmaci che fa tanto bene al fisico e soprattutto alla mente”.
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Le conclusioni spettano al Presidente della Asd Tennis Tavolo Foggia “Luigi Siani”, Giuseppe Dutti: “La nostra associazione è rimasta colpita dall’intensità del corso e della partecipazione, tanto che ci siamo sentiti in dovere di dare continuità a questa meravigliosa avventura. Auspico per questo progetto un sostegno da parte del Comune per consentire la realizzazione di un sogno: vedere i parchi e gli spazi verdi cittadini arredati con tavoli da ping pong da esterno per ridurre le barriere che l’età inesorabilmente impone. In questo modo si possono combattere la malinconia e la condizione di isolamento che caratterizzano i meno giovani”.
Siro Palladino