Si sta tenendo presso la Struttura di Cardiologia Universitaria del Policlinico di Foggia la prima edizione di Daunia Campus, un corso inter-regionale teorico e pratico sullo scompenso cardiaco.
“Lo scompenso cardiaco rappresenta la parte finale di tutte le malattie cardiache, finale dunque per molti versi, non soltanto perché arriva in conseguenza di malattie cardiache ma anche perché si associa ad una mortalità molto elevata rispetto anche a tante neoplasie maligne”, dichiara a l’Attacco Massimo Iacovello, responsabile scientifico del corso.
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“Purtroppo ancora oggi non si ha ancora la percezione di quanto sia grave avere lo scompenso cardiaco e di quanto sia importante seguire i pazienti assicurando loro le cure migliori. Fortunatamente sono state diverse nuove strategie farmacologiche e non negli ultimi anni, che danno maggiori possibilità ai pazienti di sopravvivere”.
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“Fermo restando che la prognosi resta severa, proprio per questo è fondamentale parlarne e confrontarsi tra colleghi per trovare sempre e costantemente strategie migliori”.