Il segmento mare domina il comparto turistico del Gargano ma c’è chi sta facendo passi avanti considerevoli nel senso della diversificazione, destagionalizzazione e internazionalizzazione della propria offerta. E’ Mattinata, che attira sempre più turisti stranieri, specie nordeuropei, grazie al proprio eccezionale patrimonio naturalistico ed una peculiarità su tutte: la splendida alternanza tra i paesaggi dell’entroterra e quelli costieri, nel cuore del Parco nazionale del Gargano, offre anche una ricchissima varietà di orchidee spontanee. Mattinata è un paradiso botanico a cielo aperto. Su tutto il territorio fioriscono 60 delle 93 varietà di orchidee spontanee del Gargano, un primato europeo che rende la città pugliese meta di studiosi e appassionati provenienti da tutto il mondo soprattutto in primavera. La stagione delle orchidee, di fatto, inizia a gennaio e finisce a settembre ma è in questo periodo che avviene la massima fioritura. Una varietà di forme e colori che le rende uniche nell’intero territorio europeo, in cui ne fioriscono 500, e nazionale, con circa 284 specie. Sono 106, invece, quelle che si trovano in Puglia, di cui 93 sul Gargano. Un attrattore turistico che si rivela forte soprattutto rispetto all’estero.
Non è un caso, come segnalato ieri su queste colonne, che i dati definitivi del turismo pugliese nel 2023 consegnino il secondo posto, dopo Monte Sant’Angelo, nella speciale classifica provinciale del tasso di arrivi esteri, proprio alla “farfalla bianca del Gargano”, ovvero Mattinata: la percentuale qui è pari al 33,63%, in quanto sui 53.266 arrivi complessivi si sono raggiunti i 35.355 italiani e 17.911 arrivi esteri. Più in generale, ci sono stati tra 2022 e 2023 flussi in netto aumento: 221.947 presenze rispetto alle 179.460 del 2022 (+42.487, pari al +23,67%), 53.266 arrivi rispetto ai 45.728 del 2022 (+7.538, cioè +16,48%).
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Si può pensare che il turismo legato alla natura e alle orchidee rappresenti una nicchia piccolissima di mercato. E, invece, i numeri lusinghieri registrati in questi giorni nel paese garganico dimostrano che si tratta di una leva sempre più rilevante e utile per allungare la stagione turistica e superare i limiti del mercato interno, più soggetto alla crisi economica.
Ne è una conferma il bilancio della seconda edizione di Orchidays, il festival dedicato alle orchidee spontanee che ha chiuso i battenti domenica scorsa, un vero percorso immersivo all'insegna della conoscenza e della sostenibilità ambientale. Il festival rientra nella strategia turistica dell’amministrazione Bisceglia volta a promuovere la città non solo durante il periodo estivo ma tutto l’anno e lo fa con una proposta turistica sempre più mirata alla destagionalizzazione.
Anzi, “extra-stagionalizzazione”, come la chiama l’assessore al turismo Paolo Valente. Non più e soltanto, quindi, destinazione per una vacanza al mare ma anche centro culturale di primo piano per l’intera regione Puglia. Tra i turisti che hanno scelto di soggiornare a Mattinata per scoprirne le orchidee ci sono Rolf e Maria Anna, coniugi tedeschi settantenni che per quattro settimane hanno affittato una casa vacanza e in questi giorni si stanno dedicando all’esplorazione del territorio garganico.
“Viviamo in Germania vicino al lago di Costanza, in Baviera”, racconta Rolf a l’Attacco. “Sono un giardiniere paesaggista, con l’hobby delle escursioni e della fotografia delle piante. Siamo qui dopo aver letto il resoconto del viaggio di un fotografo. Le sue fotografie sono state lo spunto per il quale siamo arrivati”, continua il tedesco.
“Resteremo quattro settimane a Mattinata. Abbiamo scelto il periodo primaverile perché questa è la stagione delle fioriture e, in modo particolare, delle orchidee. E’ la prima volta che siamo in Puglia, una regione che viene descritta come una sorta di Caraibi dell'Italia”.
La bellezza del luogo ha subito colpito Rolf e Maria Anna, sebbene ci siano aspetti migliorabili dell’esperienza. “Abbiamo visto persone che si definiscono amanti delle orchidee calpestarle letteralmente. Meglio tacere al riguardo…Stiamo facendo tante escursioni, ci godiamo i paesaggi, la flora e la fauna locali. Se ci sono le occasioni non trascuriamo nemmeno i siti archeologici. Mattinata ci piace molto per il paesaggio, inoltre le persone sono amichevoli e gentili".
"Siamo contenti ogni volta che ci incamminiamo lungo un percorso e troviamo tutto pulito, con la natura circostante libera nei propri spazi. Il problema è che non vi sono indicazioni ed informazioni se non in italiano. Noi capiamo pochissimo l'italiano”.
Un consiglio che potrà essere raccolto dall’amministrazione comunale e dall’ente Parco nazionale del Gargano per migliorare la fruizione dei luoghi da parte di chi arriva da Paesi esteri. Nel frattempo la vacanza della coppia tedesca alla scoperta della Montagna del sole continua.
Zone Transition
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“Oltre a Mattinata, dove abbiamo visitato le rovine dell’abbazia di Monte Sacro la scorsa settimana, siamo stati a Monte Sant'Angelo, a Castel del Monte, ma soprattutto sinora abbiamo fotografato fiori. La nostra intenzione è continuare ad ammirare altri luoghi attrattivi nei dintorni, soprattutto sul Gargano”.