Una proposta di legge per provare a salvare le lagune di Lesina e Varano: è stata presentata questa mattina a palazzo Dogana a Foggia dal consigliere regionale di Forza Italia Napoleone Cera, l’idea è quella di costituire un consorzio ad hoc che possa gestire i due laghi oggi in sofferenza e in balia di una burocrazia troppo lenta composta da una miriade di enti che non si parlano tra loro.
“Dobbiamo partire dal chi fa che cosa oggi – ha illustrato l’azzurro a l’Attacco -. Nessun ente si muove, la Regione sonnecchia, la Provincia di Foggia è ferma, i Comuni purtroppo non hanno soldi, il Parco nazionale del Gargano vede. Ecco il perché di una proposta di legge che possa mettere all'interno di un unico consorzio tutti gli enti deputati alla gestione dei laghi di Lesina e Varano in una maniera unica e soprattutto più veloce. I laghi in questo momento stanno morendo, non c'è più attività di pesca, non c'è più attività di turismo. Tutto è fermo. Questa proposta di legge quindi nasce con l'obiettivo di riformulare la gestione dei laghi affinché possa rinascere l'attività di pesca, l'attività di turismo e la biodiversità che vive attorno ai laghi”.
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Ora la proposta passerà al vaglio della commissione ambiente e poi in consiglio regionale: “E credo che i colleghi avranno un feedback assolutamente positivo, essendo una proposta di buon senso che porterà tanti vantaggi e soprattutto al di sopra delle logiche di posizioni politiche”.
La proposta di Napoleone Cera ha riscosso anche il plauso degli amministratori locali, presenti alla conferenza stampa anche l’assessora di Ischitella Lucrezia Cilenti, peraltro ricercatrice del Cnr di Foggia, già responsabile della sede di Lesina e quindi particolarmente addentrata nella questione dal punto di vista tecnico e il Sindaco di Lesina Primiano Di Mauro.
“Sin dal nostro insediamento abbiamo preso di petto questo problema – ha ribadito il primo cittadino - e abbiamo fronteggiato criticità importanti in termini di eventuale danno ambientale ma non solo. E quindi abbiamo adottato tutti quanti i provvedimenti necessari, almeno per risolvere l'emergenza. Ma è fondamentale che il discorso venga affrontato nell’ottica di una politica d'area che pensi al territorio a prescindere. Questo deve essere fatto ed è quello che noi abbiamo già fatto attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa con Carpino, Cagnano e Ischitella e lo spirito era proprio questo: attenzionare quello che è il territorio di queste lagune proprio per le opportunità che in termini di pesca, di turismo e di polifunzionalità, con il moltiplicarsi di iniziative sportive sul lago, è fondamentale. Ecco perché un piano che consenta una gestione a 360 gradi sicuramente crea opportunità e condizioni per tutelare le lagune”.
“Ringraziamo il consigliere per questa iniziativa, anche il Comune di Ischitella attenziona da tempo la salute del lago di Varano, l’aspetto economico su cui il territorio garganico si fonda che è quello del turismo al momento è la parte che ci preoccupa di più, senza contare il rischio di perdere degli ecosistemi così importanti. A tal proposito vorrei sollecitare l’intervento di un rappresentante della Regione, quale è Napoleone Cera, per sbloccare le risorse utili a far partire il dragaggio dei laghi che rappresenterebbe a stretto giro un primo intervento essenziale per la tutela dell’ecosistema”, ha aggiunto Cilenti.
Zone Transition
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Nella proposta del consigliere Cera è prevista una dotazione finanziaria iniziale per il consorzio pari ad un milione di euro con l’auspicio di poterla raddoppiare in consiglio. “L’obiettivo è quello di approvare la legge entro fine anno in modo da poter far partire le attività del consorzio già nel 2025”, ha concluso Cera.