“Dopo le accuse di Giuseppe Nobiletti, Sindaco di Vieste, al mondo ambientalista è per noi doveroso rispondere; non è nel nostro stile entrare in certe banali querelle ma, vista l’enormità di sciocchezze e accuse infondate espresse dal Sindaco durante un’intervista, dobbiamo fare alcune precisazioni”.
Così una nota del Wwf Foggia. “Innanzitutto le associazioni ambientaliste non hanno mai affermato un ‘no’ al completamento della Ssv693 del Gargano, come si può leggere dai numerosi comunicati stampa e dal ‘quaderno’ pubblicato sul sito del dibattito pubblico messo in atto da Anas, ma siamo sempre stati aperti all’ipotesi di completamento indirizzando verso il principio di minor impatto ambientale come prevede fra l’altro la legge italiana”.
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“In particolar modo il Wwf Foggia, fin dall’inizio del percorso intrapreso dal Movimento Cinque Stelle (ricordiamo che è stata l’on. Marialuisa Faro a proporre il completamento e non il Sindaco di Vieste) per il finanziamento del completamento della Ssv693, si è mostrato interessato partecipando agli incontri e confronti con i parlamentari pentastellati ponendo soprattutto forti perplessità vista l’enorme valenza naturalistica del Gargano e le tutele vigenti sul promontorio”.
“Piuttosto il Sindaco dovrebbe trovare il coraggio di spiegare ai suoi cittadini che l’opera in realtà è stata finanziata solo da Vico a Vieste, mentre la tratta Vieste-Mattinata attualmente è solo un’ipotesi, un miraggio, senza finanziamenti e di impossibile attuazione visto l’insieme di leggi che ne vietano la realizzazione se non l’operare esclusivamente sui tracciati stradali già esistenti. Inutile attribuire colpa agli ambientalisti salvo che non si è in cerca di alibi…”
“Sorvoliamo sulle affermazioni di Nobiletti di scarsa levatura riguardo al mondo ambientalista, ricordando che un Sindaco non è solo il ‘sindaco della maggioranza’ ma è il sindaco di un’intera comunità e, seppur a suo dire, gli ambientalisti di Vieste sono una minoranza, anche loro hanno il diritto di essere ascoltati dal primo cittadino, almeno è così che funziona in una nazione democratica qual è l’Italia”.
“Troviamo inoltre decisamente risibile che il Sindaco Nobiletti pensi che la politica energetica italiana sia stata dettata dagli ambientalisti, ricordando che le associazioni ambientaliste sono favorevoli e promuovono fin dalla notte dei tempi le energie rinnovabili ma che non hanno nessun potere in merito all’approvazione/diniego degli impianti eolici o fotovoltaici che bensì sono regolamentati da normative specifiche e da commissioni di valutazione (nazionali, regionali e provinciali) che valutano, approvano o bocciano i progetti presentati”.
“Ciliegina sulla torta delle banalità è l’affermazione sull’energia nucleare, ove il Sindaco Nobiletti accusa ancora una volta il mondo ambientalista; ricordiamo al Sindaco che il ‘no’ al nucleare è arrivato da un referendum dove gli italiani si sono espressi con il 94 per cento dei voti e che il problema non è ‘che a pochi chilometri altre nazioni hanno le centrali’, ma il problema principale del nucleare è lo stoccaggio delle scorie radioattive o la difficile localizzazione delle centrali”.
Zone Transition
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“Quindi, lo scriviamo con simpatia, se vuole proporre una centrale nucleare a Vieste noi ambientalisti siamo disponibili ad ascoltare le sue proposte con ludica curiosità, così come attendiamo da quasi due anni delucidazioni sulla particolare gestione del verde pubblico attuata a Vieste”.