Sono giunte alla Camera le prime candidature al ruolo di membro laico del Csm, dopo che i due rami del Parlamento avevano lanciato l'avviso pubblico per le candidature l'11 novembre scorso. I nomi che si possono leggere sul sito web della Camera, al momento, sono otto: tutti avvocati, che hanno presentato autonomamente la propria candidatura. Tra le candidatura finora depositate figura Mario Antonio Ciarambino,
già presidente dell'Ordine degli avvocati di Foggia e candidato di Fi al Senato alle ultime elezioni.
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Poi c'è Cristiana Coviello, avvocata cassazionista esperta in diritto di famiglia e dallo scorso settembre membro dell'Osservatorio nazionale sulla violenza contro le donne; l'avvocato sassarese Ivano Lai, già legale del cardinal Becciu; l'ex deputato di An e Pdl Antonino Lo Presti; l'avvocato cassazionista beneventano Michele Morone; l'avvocato cosentino Francesco Luigi Pingitore, esperto di diritto dell'impresa; l'avvocato amministrativista romano Adriano Tortora, docente all'Unilink di Catania; l'avvocato penalista palermitano Roberto Fabio Tricoli, già vicepresidente del Csm militare.
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La votazione per eleggere i 10 membri laici è prevista il 13 dicembre.