Sistemata finalmente la doppia casella di ds ed allenatore, in casa Foggia si è ora proiettati sulla stagione che verrà. In attesa che fin dai prossimi giorni il club enunci i programmi approfittando della presentazione ufficiale della coppia nuova di zecca Roma-Brambilla chiamata ad inaugurare il nuovo corso, comincia a prendere sostanza il Foggia che sarà chiamato nel prossimo campionato a riscattare l'ultima opaca annata. Fra le più deludenti del terzo millennio.
Si parte da uno zoccolo duro rispetto al quale il neo allenatore Brambilla si sarà già espresso, in linea di massima, nel corso dell’incontro di Modugno che lo ha convinto a mettere nero su bianco, c'è una base di 12 riconfermati che rappresenta l’incipit da cui ripartire e che può servire a gettare le basi della formazione che il neo-allenatore brianzolo avrà già per la testa.
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Perina fra i pali, Carillo, Marzupio, Ercolani e Salines in difesa, Tascone e Vezzoni a centrocampo, assieme a Millico in attacco se non altro lasciano intuire che non bisognerà ripartire da zero, anche se poi per alcuni dei sopravvissuti (Santaniello e Papazov su tutti) bisognerà capire se continueranno ancora a far parte del progetto, mentre per qualcun altro in scadenza (leggi Rizzo e Odjer) ci sarà da ragionare se sussistono o meno i margini per proseguire assieme.
In ogni caso si tratta di un blocco eterogeneo, serviranno non meno di una quindicina di nuovi puntelli per assemblare un organico che abbia le caratteristiche adeguate per affrontare il raggruppamento meridionale di C che si preannuncia particolarmente agguerrito. E di questi almeno la metà dovranno essere di valore assoluto, se l'obiettivo reale è quello di essere davvero ambiziosi.
Gli interventi forse più sostanziosi dovranno riguardare i reparti di centrocampo ed attacco, che al momento sono anche i più risicati numericamente, l’idea potrebbe essere quella di puntare su un mix di gioventù ed esperienza che consenta al Foggia di fare un salto di qualità consistente per essere davvero competitivo per il vertice.
In realtà bisognerà fare i conti innanzitutto con il tipo di budget che sarà dimesso a disposizione da patron Nicola Canonico, che ha già ripetuto di voler approntare una stagione che ricalchi per grosse linee quella andata in onda due stagioni fa. Serviranno idee, prima che soldi, e dunque toccherà al neo ds Mimmo Roma dare un primo saggio di quelle che sono le sue competenze segnalando anche qualche nome che magari pur provenendo dalle categorie inferiori sia comunque funzionale al gioco di Brambilla. A Messina ci è riuscito assai bene, garantendo a Modica alcuni profili che poi sono risultati determinanti per la salvezza.
Foggia sarà dunque un po’ la prova del nove per il dirigente calabrese che nel frattempo ha già trovato terreno fertile sul nome di Brambilla. Il quale, da parte sua, non perderà occasione per segnalare qualche suo allievo che nelle due ultime annate alla Juventus lo hanno convinto di essere pronti per esperienze altamente formative come può essere Foggia.
L’impressione è che alla fine il club non rinuncerà ad inseguire qualche rinforzo di grido, a cominciare magari da un attaccante che sia in grado di arrivare in doppia cifra, ma che punti molto sulle intuizioni dei due uomini ai quali ha affidato la cabina di regia.
Si tratterebbe, così fosse, di una vera e propria rivoluzione copernicana rispetto alle convinzioni di una proprietà che fino ad oggi, a parte la parentesi del tandem Pavone-Zeman, ha poi voluto sempre dettare le regole del gioco, individuando di persona gli obiettivi di mercato da mettere nel mirino.
Zone Transition
Zone Transition
Ora però si cambia, almeno in partenza. E per Roma e Brambilla si tratta di una occasione irripetibile che dovranno sfruttare al meglio se poi vorranno ritrovarsi al centro del progetto-Foggia. Le incognite ovviamente sono tante, perché gli ultimi due arrivati hanno tanto da dimostrare. Ma se supereranno indenni la inevitabile fase di rodaggio alla quale andranno incontro, probabilmente per Foggia di aprirà una nuova era.
L’era di Brambilla & co, si spera...