Contatto. Massimo Brambilla sale al primo posto nella hit di gradimento di patron Nicola Canonico. Che, dopo aver incassato i no di Maiuri, Caneo, e soprattutto di Barilari, in predicato di passare al Sorrento dopo la stagione al Sestri Levante, ha virato sull’ormai ex tecnico della Juventus U23. Brambilla ieri ha ammesso candidamente di essere entrato nel mirino del Foggia. Ma di avere anche altre opzioni a disposizione (in B con Catanzaro e Cosenza, ndr), e di non avere ancora deciso, anche perché attende di verificare la fattibilità della trattativa attraverso un incontro con la dirigenza rossonera che al momento non è stato ancora programmato.
Nell’attesa che la matassa si dipani, sono gli imminenti lavori di rifacimento dello Zaccheria a rubare la scena. Nella stagione che potrebbe rivedere il Foggia lottare per i primi posti, lo stadio si rifarà il look. Grazie infatti ai fondi del Pnrr, l'impianto di viale Ofanto sarà in grado di respingere l'usura del tempo e, perché no, prepararsi a nuovi ed ammiccanti scenari che, si spera, non siano più quelli della serie C.
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Sarà la Smacos Srl l’azienda che si occuperà dei lavori allo stadio comunale. La ditta barese si è aggiudicata l’appalto per “l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e dei lavori relativi alla ristrutturazione a ammodernamento” dello Zaccheria.
Il bando di gara rientra tra gli “investimenti in progetti di rigenerazione urbana”, finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Smacos ha prevalso sulla Rti Mandataria con un’offerta economica di 2.032.443,43. Oltre due milioni di euro a disposizione, dunque, per consentire allo storico impianto cittadino sorto nel ‘25 di rifarsi il look nel giro di due anni. Senza pregiudicare la disputa delle gare interne di campionato.
Nello specifico lieviterà la capienza, saranno potenziate le aree di prefiltraggio, nel piano di riqualificazione previste anche un’area hospitality, un nuovo ingresso e servizi igienici.
E’ stato definito in questi giorni dal Comune il piano delle opere da realizzare che durerà complessivamente un biennio, sia all’interno che all’esterno dell’impianto: “E’ stato messo a punto un appalto integrato, il progetto esecutivo e l’esecuzione lavori, i condizionamenti dei lavori nell’uso dello stadio saranno praticamente nulli”, ha precisato l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Giuseppe Galasso che in questa fase ha seguito personalmente l’iter.
Gli interventi più significativi saranno indirizzati a far lievitare la capienza della struttura che sarà portata dagli attuali 11.328 posti a 15.657, un incremento di oltre 4mila spettatori in più che comporterà il conseguente potenziamento delle aree di prefiltraggio agli ingressi.
Alle viste una ristrutturazione totale che interesserà anche il fronte principale dello Zaccheria: previsto anche un nuovo ingresso di rappresentanza sul lato tribuna, mentre nuove aree di massima sicurezza saranno realizzate in curva sud, tribuna ovest e curva nord compreso il settore ospiti. L’assessore Galasso ha rassicurato che i lavori non saranno invasivi e quindi non intralceranno il campionato del Foggia: “Saranno approntati una serie di cantieri modulari con l’interdizione momentanea delle aree oggetto degli interventi consentiranno lo svolgimento delle partite”, ha precisato.
Interventi previsti anche sulla recinzione dello stadio lungo il fronte stradale in via D’Orso, via Gioberti e viale Ofanto, una nuova recinzione interesserà anche la curva nord compresi anche il settore ospiti. Saranno abbattute, inoltre, tutte le strutture non a norma realizzate sotto gli spalti di curva nord e tribuna est (tranne i servizi igienici) che oggi ospitano associazioni, depositi e palestre.
Inoltre è previsto il riposizionamento di nuovi seggiolini omologati in tribuna ovest (anello superiore ed inferiore), curva sud (anello superiore) e curva nord ospiti e locali (per i soli anelli superiori), nel rispetto della direttiva Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Lega Italiana Calcio Professionistico.
Infine, al livello zero della tribuna centrale ed adiacente alla sala conferenze sarà realizzato un ampio ambiente ospitalità.
Contestualmente ai lavori di riadattamento e restyling dello Zaccheria, a Palazzo di Città contano di definire in tempi ristretti l’annosa questione della convenzione con il Foggia Calcio per l’utilizzo della struttura per la prossima stagione. Che peraltro è stata già motivo di almeno un paio di incontri interlocutori in Comune con Nicola Canonico nell’ottica di raggiungere una intesa per il pregresso e di definire gli importi da corrispondere per il futuro.
L’amministrazione, partendo dal presupposto che la convenzione d’uso non è mai stata sottoscritta, avrebbe a più riprese sollecitato il saldo delle spettanze arretrate. Che, non essendo stato definito precedentemente, a questo punto molto probabilmente andrà a transazione.
Per la stagione agonistica 2024-25, però, da Palazzo di Città premono per sottoscrivere la convenzione entro e non oltre il prossimo 31 di agosto. E non come fatto sinora a campionato inoltrato (nella stagione ‘22-23), o addirittura mai perfezionata (nella stagione appena conclusa ‘23-24). Stiamo parlando di un canone che teoricamente dovrebbe aggirarsi sui 130mila euro annui.
Zone Transition
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Cifra che potrebbe risultare molto indigesta a patron Canonico.