La settimana appena trascorsa è stata interlocutoria per il Manfredonia. Chiusi i termini della stagione ‘23/24 (al 30 giugno), le prime certezze relative alla prossima stagione ed il deposito tecnico dei contratti dovrebbero giungere ad horas. Le volontà, i confronti e i dialoghi si sono tramutati nella maggior parte dei casi in accordi e prolungamenti per la futura serie D (come nel caso di Mirko Giacobbe, Luigi Calemme, Francesco Forte e Raffaele Spina freschi di rinnovo fino al ‘25) che partirà il prossimo 8 settembre.
Il riconfermato direttore sportivo Scuotto, al pari del tecnico Franco Cinque, lavora in totale sinergia alla costruzione del nuovo Manfredonia. L’obiettivo è radunarsi al Miramare con almeno il 70-80% dell’organico al completo, e composto all’incirca di 23-25 elementi, di cui 13-15 senior e 10 under di qualità. Per la prima volta nella storia della serie D, infatti, il numero dei giovani di serie obbligatori da schierare in campo si ridurrà da quattro a tre, per le stagioni ‘24/25 (classi ’04,’05,’06) e‘25/26 (classi ‘05,’06,’07).
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In ritiro, probabilmente in Abruzzo dai primi giorni di agosto, non ci sarà il forte centrale Matteo Fissore, che vestirà la maglia del Derthona. Vicino ai saluti anche Genny Paduano, portiere di grandi prospettive finito nel mirino del Nardò. I sipontini valutano la riconferma nel reparto portieri di Luciano Borrelli (’04), e di schierare un under a difesa della porta biancoceleste.
Sicuramente confermato sarà la colonne difensiva Dramane Konate. Il giocatore della Costa d’Avorio, scuola Empoli, avrebbe tra gli estimatori anche Siena e Gelbison ma salvo clamorosi colpi di scena resterà alla corte di Cinque. Stesso dicasi per il coriaceo difensore partenopeo, che ha postato sulla propria pagina social una sua foto con la maglia dei delfini, che lascia poco spazio all’immaginazione.
Per la mediana in piedi interlocuzioni con Emanuele Amabile ed è stata formulata un’offerta all’estroso iberico Luiz Hernaiz, a cui non mancano le proposte. I rinnovi, poi, dell’attaccante Paolo Carbonaro, fondamentale nella rincorsa della salvezza diretta, sono il chiaro segnale che in riva al Golfo vi sono idee chiare per alzare l’asticella rispetto al campionato appena trascorso.
La programmazione procede secondo i giusti tempi e le direttive societarie come conferma Scuotto: “Abbiamo cominciato con le riconferme dello zoccolo duro della squadra, che a breve annunceremo. Stiamo, poi, mettendo i profili giusti al prezzo giusto, acquisendo giocatori adatti al nostro modo di fare calcio. Valutiamo anche diversi under e step by step, costruiremo una squadra per cercare di toglierci delle soddisfazioni e fare qualche punto in più della passata stagione, costruendo con intelligenza e pazienza il nuovo gruppo”.
Il direttore sportivo negli ultimi giorni ha riservato le proprie attenzioni sul reparto avanzato, mettendo a segno un importante colpo di mercato. Sarà Michele Scaringella, infatti, il nuovo puntero della squadra sipontina.
L’ex attaccante della Fidelis Andria avrebbe un accordo totale con il club di Via San Giovanni Bosco dopo il campionato disputato sulla sponda federiciana con cui ha collezionato 28 presenze e 9 reti, due delle quali proprio nelle gare contro il Donia, e 6 assist. Esperienza e carisma sono le credenziali della punta classe ’95 che ha sposato il progetto tecnico del Manfredonia, nonostante le avance del nuovo ed ambizioso corso del Barletta.
L’acquisto dell’attaccante coratino non esclude l’arrivo di un altro puntello over nel reparto offensivo, per garantire maggiori scelte a Cinque alla prima linea sipontina, tra le meno prolifiche del girone.
Zone Transition
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Restano, infatti, obiettivi di mercato sia Beppe Lopez, che Isaac Prado. Il centravanti barese ha vinto l’Eccellenza con il Manfredonia di Di Benedetto, ed è reduce dalle 19 reti con la maglia del Molfetta. Il brasiliano, invece è un profilo eclettico che può ricoprire il ruolo di prima e seconda punta. Ambidestro, cresciuto nel Botafogo, è dotato di buona tecnica individuale e di un’importante elevazione. E’ giocatore di categoria avendo militato anche nel Lavello e nel Gravina nella stagione ‘22/23, ed è reduce dalla stagione a Matera con 28 presenze e 8 reti all’attivo.