Nonostante il calciomercato parta ufficialmente solo oggi, il Cerignola è già attivissimo. La settimana appena conclusa, infatti, ha registrato numerose novità sia in entrata che in uscita. La società ofantina sta progettando passo dopo passo quella che dovrà essere la nuova squadra da affidare al tecnico Raffaele: il ds Di Toro non cambia la propria filosofia, chi partirà andrà via soltanto se arriveranno offerte soddisfacenti. E soprattutto chi va sarà sostituto adeguatamente.
E’ il caso di Filippo D’Andrea, la cui cessione al Catania è ormai imminente. Trattativa lampo e sottotraccia, che ha sorpreso un po' tutti: si parlava tanto dell’addio di Malcore e delle attenzioni di numerosi club su Capomaggio, ed invece a lasciare Cerignola sarà il capocannoniere della passata stagione, autore di ben 16 gol in 39 partite.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
“D’Andrea andrà via, abbiamo raggiunto un accordo di massima con il Catania e credo che a breve ci saranno le ufficializzazioni - conferma il ds Di Toro -. Da un lato siamo dispiaciuti di perdere un giocatore per noi molto importante ma allo stesso tempo siamo felici per il ragazzo che reputa questa opportunità cruciale per la sua carriera. L’offerta ricevuta è soddisfacenti per la società per cui abbiamo deciso di concludere la trattativa”.
Per un’attaccante che parte, ecco uno prossimo all’arrivo: si tratta di Luigi Cuppone, 84 presenze e 22 gol nell’ultimo biennio con la maglia del Pescara. Per l’acquisto della 27enne punta di Nardò si è raggiunto l’accordo di massima con la società abruzzese, manca ancora però quello col giocatore. La sensazione è che l’accordo si possa trovare, e che società e calciatore possano venirsi incontro.
“Non ci dissangueremo per prendere un giocatore così importante però - precisa il ds ofantino -. Abbiamo una nostra politica e non possiamo spingerci oltre. Faremo in modo di prendere Cuppone se ci sono le giuste condizioni. Forse, per la prima volta, andremo anche un tantino oltre quelle che sono le dinamiche che ci hanno accompagnato in questi anni, ma sempre senza fare il passo più lungo della gamba”.
L’affare Cuppone si farà, ma difficilmente l’attaccante farà coppia con Malcore. Il bomber che ha fatto la storia recente del Cerignola ha le valigie pronte, ma Di Toro avverte che partirà soltanto se arriverà l’offerta giusta: “Giancarlo al momento è un nostro giocatore e rimarrà tale fin quando non si creeranno le condizioni giuste per una sua eventuale cessione - sottolinea il ds -. Se non dovesse arrivare l’offerta giusta che gratifichi ciò che il giocatore cerca, e soprattutto ciò che la società ha in testa per lui, rimarrà con noi”. Tradotto: nessuna risoluzione contrattuale o svendita.
Le principali offerenti, Fidelis Andria su tutte (soprattutto adesso che è saltato l’accordo con Loiodice) sono avvisate. Stesso discorso per Galo Capomaggio: Il prezzo del centrocampista argentino è stato fatto, non si muoverà da Cerignola per meno di mezzo milione di euro.
“Al momento c’è tanto interesse per un giocatore che ha fatto bene, ma poi offerte concrete non ne sono arrivate - chiosa Di Toro -. Per il nostro progetto è un giocatore importante che cederemo solo se arriverà l’offerta giusta. Altrimenti andremo avanti per la nostra strada. Di certo, prima della partenza per il ritiro la sua situazione sarà definita”.
Intanto, lasciano Cerignola Raffaele Bianco, che rivestirà il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile del Bari, e soprattutto Allegrini. Il capitano, dopo sei stagioni, ha salutato tutti con una lettera strappalacrime, ed ora ripartirà dalla serie D con la maglia della Virtus Francavilla.
Zone Transition
Zone Transition
Capitolo entrate: a centrocampo si seguono i profili di Armand Rada del Trento e Christian Acella della Giana Erminio. Chiusa la trattativa per il ritorno di Gabriele Ingrosso, terzino sinistro ex Virtus Francavilla, con già 13 presenze in gialloblù nel 2019 in Serie D, mentre è quasi ufficiale il rinnovo di Giuseppe Coccia fino al 2’26.
Infine, occhio alla suggestione Achik: il talento marocchino potrebbe anche tornare.