Il Circolo Unione di Lucera presieduto da Silvio Di Pasqua, insieme a Mad – Memorie Audiovisive della Daunia, ha deciso di omaggiare l’attore napoletano Massimo Troisi a trent’anni dalla sua scomparsa con un incontro nel Salone di rappresentanza nel ricordo del film “Le vie del Signore sono finite” girato a Lucera nel 1987 tra Piazza Duomo e lo stesso Circolo Unione. Un appuntamento che ha visto ospite Anna Pavignano sceneggiatrice e compagna dell’indimenticabile attore e regista partenopeo, che ha regalato aneddoti e racconti su Troisi e sul film. Il presidente del Circolo Unione, Silvio Di Pasqua, ha dichiarato a l’Attacco: “A trent’anni dalla scomparsa di Massimo Troisi è stato doveroso dedicargli questo evento perché il Circolo Unione è stato trasformato da lui come location per le riprese del film. Non è l’unico evento, ma ne faremo altri dato che abbiamo conosciuto un suo amico di infanzia e quindi faremo delle serate con lui anche perché ha scritto un libro. Questo appuntamento è stato organizzato in sinergia con Luciano Toriello che ha fatto da tramite con Anna Pavignano, la quale ha visitato i luoghi in cui Massimo Troisi trascorse bei giorni insieme a tutti i lucerini. La cosa importante è che Troisi debba essere riconosciuto un personaggio fondamentale per Lucera, Massimo non è finito con i suoi film, la sua storia va avanti quindi Lucera dovrebbe aggrapparsi a questi ricordi per cercare di ritrovare il senso della comunità che lui fece riscoprire in quei giorni, testimoniato dalle fotografie esposte nel salone dove in tanti si sono ritrovati”.
L’incontro è stato intervallato dalla proiezione di stralci di interviste di Massimo Troisi che parlava dell’uscita del film, momenti di poesia e testimonianze di chi in qualche modo ha partecipato alle riprese, inoltre sono state esposte numerose foto del periodo.
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Lucera fu scelta tra diverse città pugliesi perché Piazza Duomo apparve idonea per girare il film ambientato negli anni ‘20 del 1900.
Ha portato la sua testimonianza anche Vincenzo Di Siena, allora sindaco della città, che ha raccontato che il vice produttore esecutivo si recò al Comune per comunicare la scelta di Lucera come location del film di Troisi, l’Amministrazione si mostrò subito disponibile ad ospitare il cast e fu un periodo indimenticabile che coinvolse tutta la cittadinanza.
Al termine dell’incontro al Circolo Unione c’è stato un momento conviviale all’interno del giardino e poi la proiezione in Piazza Duomo della pellicola.
L’ospite d’onore, Anna Pavignano, nata nel 1955 a Borgomanero, è una nota sceneggiatrice. Nel 1977 ha partecipato come comparsa alla trasmissione di Rai 1 Non stop, vero e proprio carosello di comici italiani dove incontrò Massimo Troisi, con cui intraprese una relazione sentimentale durata dieci anni. Proprio con Troisi, Anna Pavignano ha scritto a quattro mani le sceneggiature di Ricomincio da tre (1981), Scusate il ritardo (1983), Le vie del Signore sono finite (1987), Pensavo fosse amore... invece era un calesse e Il postino (1994), per cui ricevette la candidatura all'Oscar.
Ha partecipato in veste di attrice al film di Massimo Troisi Scusate il ritardo, interpretando il ruolo di Rita, la fidanzata di Tonino. Dopo la rottura della relazione sentimentale con Troisi, Anna Pavignano ha continuato a collaborare con quest'ultimo.
Nel 2009 ha debuttato nella letteratura, pubblicando il romanzo autobiografico Da domani mi alzo tardi, in cui ha raccontato i ricordi della sua storia d'amore e d'amicizia con Troisi. Nel 2023 è stata sceneggiatrice del documentario su di lui, Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone.
“Le vie del Signore sono finite” uscì nel 1987 scritto, diretto ed interpretato da Massimo Troisi e fu vincitore di un Nastro d'argento per la miglior sceneggiatura. Troisi interpreta il protagonista Camillo, un barbiere di Acquasalubre, che soffre d'una malattia psicosomatica. Ha infatti perso l'uso delle gambe senza avere tuttavia alcuna lesione organica e il suo medico ne indica la causa nell'amore finito tra lui e Vittoria, una ragazza di origine francese da tempo residente in Italia.
Amicizia e amore sono i temi che si intrecciano in una storia che, come nello stile di Troisi, appassiona tra sorrisi e riflessioni.
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Nel cast Jo Champa che interpretò Vittoria, Massimo Bonetti nei panni di Orlando, Marco Messeri nel ruolo di Leone ed Enzo Cannavale in quello del padre di Camillo.