Antonio Fratianni, di 56 anni, è l'imprenditore edile accusato di essere l'autore materiale del duplice tentato omicidio di Antonello Francavilla, ritenuto al vertice della "società foggiana" (la mafia che opera a Foggia), e del figlio 15enne.
La mattina del 2 marzo scorso Francavilla venne raggiungo da numerosi colpi di arma da fuoco e nella raffica di proiettili venne ferito accidentalmente anche il figlio di quest'ultimo.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
Il fermo di Fratianni è una costola dell'operazione con cui il 21 luglio scorso gli agenti hanno arrestato sette persone tra cui l'altro boss, Emiliano Francavilla ritenuto al vertice del clan Sinesi-Francavilla, perché avevano progettato di uccidere la sera del 26 giugno proprio l'imprenditore edile foggiano.
Zone Transition
Zone Transition
Agguato poi sventato grazie al tempestivo intervento della polizia. A quanto si apprende dalle indagini il movente del duplice tentato omicidio si celerebbe dietro una importante somma di denaro, circa 600 mila euro che Fratianni avrebbe dovuto restituire ad Antonello Francavilla.
Fonte: ANSA