L’Attacco lo aveva anticipato nelle scorse settimane e così è stato. Uno degli ultimi casi che stanno dimostrando una situazione confusionaria e di inadeguatezza a Palazzo di città è legato alla controllata AM Service srl. E’ la più tra le società in house del Comune di Foggia, dall’aprile 2018 affidataria di diversi servizi strumentali: assistenza informatica, assistenza archivistica, gestione calore degli edifici comunali, accertamento manutenzione impianti termici, supporto per il contenimento dei costi di energia elettrica. Su queste colonne fu rivelato come il rinnovo dell’affidamento in house ad AM Service andasse fatto entro la scadenza contrattuale del 30 giugno prossimo, cosa impossibile visto che gli atti non sono stati predisposti. C’è stato bisogno di una proroga che ha creato molte critiche e perplessità all’interno della stessa tecnostruttura comunale. E’ arrivata con la delibera approvata dalla giunta Episcopo lo scorso 18 giugno sulla base della relazione del dirigente alle partecipate, Giuseppe Marchitelli.
A dicembre 2023 l’esecutivo comunale autorizzò alla prosecuzione dei servizi da parte della srl agli stessi patti e condizioni dei vigenti contratti fino al termine del 30.06.2024, mentre ad aprile scorso risale l’incarico professionale di supporto tecnico-amministrativo all’avvocato Giovanni Giaretti (con incarico passato anche dalla municipalizzata ASE spa di Manfredonia), in materia di redazione di motivazione qualificata dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo e nazionale per l’eventuale rinnovo dell’affidamento alla società in house. Il 9 aprile il Comune, socio unico, chiese ad AM Service di formulare la miglior offerta per i contratti di servizio in essere per eventuale riaffidamento in house, preventivi che sono stati sollecitati dopo alcune settimane.
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“Solo il 10 maggio la società risulta aver inviato preventivi per contratti in scadenza, con importi annuali offerti per il rinnovo dei contratti in scadenza”, spiega il dirigente. “Il 16 maggio si è richiesta ulteriore documentazione alla società, relativamente all’andamento gestionale del primo quadrimestre 2024. Ad oggi la società non ha ancora approvato il bilancio d’esercizio relativo all’anno 2023, essendosi avvalso l’amministratore unico del maggior termine per la convocazione dell’assemblea soci per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2024. Si rende pertanto necessaria una valutazione dell’offerta economica e risulta essenziale, al fine redigere la motivazione qualificata sulla congruità economica dei servizi, attendere l’approvazione del bilancio consuntivo 2023”.
Ecco perché Marchitelli chiarisce che “la prosecuzione dei servizi assume carattere di temporaneità e viene disposta per il tempo strettamente necessario a consentire agli organi dell’ente, a dare corso alla valutazione sulla congruità economica dei servizi in capo alla società in house, dando conto nella motivazione delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, precisando che l’istruttoria deve essere riportata o richiamata nella delibera di consiglio dell’ente con cui si approva l’eventuale il rinnovo dell’affidamento diretto del servizio di interesse generale alla società in house”.
Ma non è tutto: la controllata è anche, e da parecchio tempo, nota per gli affidamenti a imprese e professionisti del Barese. Uno tra questi è stato recentemente segnalato dall’eletto di minoranza Giuseppe Mainiero, che, oltre a lamentare l’inettitudine a suo dire del dirigente Marchitelli, ha rimarcato come da responsabile dei Servizi informatici abbia, a febbraio scorso, fatto un affidamento diretto alla barese Organizzazione Aprile da 164.374,26 euro. Peccato che il servizio di digitalizzazione documentale, oggetto dell’affidamento, sia già svolto per conto del Comune da AM Service.
“E’ necessario digitalizzare l’archivio cartaceo delle delibere e determine dal 1981 al 2009, in modo tale da unificarlo con quello in formato digitale presente su Hypersic”, dice Marchitelli nella propria determina. “Il Piano Triennale per la Transizione Digitale 2023 – 2025 del Comune di Foggia prevede di dare una notevole accelerazione al processo di semplificazione amministrativa e di digitalizzazione, accompagnando la transizione amministrativa a quella digitale, mettendo a sistema le numerose iniziative e progettualità in essere e facendo in modo che sempre più le competenze digitali siano patrimonio di tutti i dipendenti e le dipendenti dell’ente. Si rende necessario incaricare un’impresa specializzata in digitalizzazione documentale”.
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Poi il riferimento all’impresa barese: “A seguito di apposita indagine conoscitiva, fra le società che hanno dimostrato idonea garanzia di risultato e che sono in possesso di documentate esperienze pregresse, è stata individuata l’impresa Organizzazione Aprile, con 70 anni di storia e fornitrice di numerosi Comuni pugliesi per servizi analoghi. L’apposita proposta/preventivo al costo di 164.374,26 euro, dopo essere stata esaminata, è risultata congrua per le attività offerte rispetto al costo richiesto”.