A pochi giorni dalla presentazione delle misure correttive apportate al piano della sosta tariffata, emergono nuove criticità che saranno oggi oggetto di una conferenza stampa che i consiglieri di opposizione terranno a Palazzo di Città. Questa volta ad essere messi sul banco degli imputati non saranno i parcometri mangiasoldi della società piacentina GPS, problema superato dopo le vibranti proteste dei mesi scorsi, che hanno portato ad avviare una raccolta firme che i cittadini hanno potuto sottoscrivere presso gli uffici della Uil Foggia. In questo caso, indice puntato contro la concessione dei pass di sosta per le autovetture di servizio. Nella presentazione dell’offerta tecnica, GPS ha inserito cinque gratuità per il Comune di Foggia da utilizzare in altrettante aree sosta riservate al parcheggio “Russo”, adiacente alla sede municipale. Sembrerebbe che i pass siano stati assegnati all’assessora al Personale e Logistica comunale Daniela Patano che ne starebbe già facendo un uso personale con l’auto di sua proprietà, come risulterebbe dalle foto e dai riscontri nelle segnalazioni contenute nei tabulati di GPS.
Altri due beneficiari certi dell’affidamento del pass parrebbero essere il dirigente dell’Ufficio partecipate Marchitelli, in capo al quale ricade proprio la gestione del settore parcheggi, e il RUP del contratto della sosta tariffata che è il geometra Mario Villani. Per raggiungere il numero totale dei 5 pass di servizio, mancherebbero all’appello altri due nomi che al momento non sono noti, si dovrebbe comunque trattare sempre di dirigenti della tecnostruttura.
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Acclarato che da contratto è previsto che i pass debbano essere riservati in casi di uso esclusivo riconducibile a servizi comunali, con auto intestate al Comune, non sarebbe dunque legittimo l’utilizzo della vettura personale, come invece risulta stiano facendo Patano, Marchitelli e Villani. Altra anomalia riguarderebbe la concessione non si sa a che titolo dei posti per il parcheggio riservati alle auto intestate alla società GPS, che occuperebbero gli stalli del “Russo” sottraendoli alla disponibilità degli utenti; pare che già alcuni consiglieri comunali di maggioranza abbiano segnalato il caso giorni fa e che si sia deciso di concedere a GPS di posteggiare a ridosso dei muri della struttura sotterranea.
Da qui la levata di scudi della minoranza, che chiederà risposte sul “perché un assessore debba beneficiare della gratuità e i semplici cittadini no”, in forza del principio che statuisce che la gratuità è introdotta per svolgere esclusivamente funzioni afferenti ai servizi comunali e non, come sembra stia accadendo, per utilizzare l’auto personale, attuando una condotta che si configurerebbe come un vero e proprio abuso. Nella conferenza stampa di oggi saranno segnalate anche ulteriori criticità, come quella riferibile al costo degli abbonamenti che è attualmente di 550 euro per i residenti, mentre la precedente amministrazione di centrodestra precedente dell’insediamento della commissione prefettizia, deliberò di fissarla a 350, prevedendo un esborso sensibilmente più basso.
Zone Transition
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Insomma, sembra che la vicenda parcheggi a pagamento riserverà ancora sorprese. Dopo la correzione dovuta della gestione dei titoli di sosta per la vicenda dei parchimetri mangiasoldi, le misure principali introdotte la settimana scorsa e presentate in conferenza stampa da Sindaca, Giunta e manager della Global Parking Solutions Antonella Orsini, prevedono abbonamenti per le auto ibride, sconto per studenti e lavoratori, introduzione dei pagamenti h24 per gli stalli del centro città.