Si è tenuto martedì 21 maggio a Palazzo di Città un incontro monotematico su legalità e sicurezza del Quartiere Ferrovia di Foggia con gli assessori del Comune di Foggia Giulio De Santis, Alice Amatore, Daniela Patano, la vicesindaca Lucia Aprile e la presidente del Consiglio Lia Azzarone, al quale hanno partecipato le associazioni di categoria, Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato, la community Difendiamo il Quartiere Ferrovia, l’associazione I Fratelli della Stazione e l’Aps Amici del Viale.
Gli Amici del Viale, da sempre apolitici e apartitici, rappresentati dalla loro presidente Maria Luisa De Niro e dagli altri componenti del direttivo, Francesco Iudice, Alessandro Villella, Pietro Di Taranto e Roberta Apicella, ancora una volta hanno chiesto e suggerito soluzioni per una civile vivibilità e convivenza all’interno del quartiere. Pur apprezzando l’azione amministrativa messa in campo dall’amministrazione Episcopo, le meritevoli operazioni delle forze dell’ordine e l’annuncio dell’installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza e pur comprendendo l’annosa carenza di personale della Polizia Municipale, le Istituzioni non possono e non devono rinunciare a garantire il rispetto della legalità e della civile convivenza nel tempo presente, col rischio di veicolare il messaggio che lo Stato non esista e non ci siano regole da rispettare. La zona al momento non è videosorvegliata, da ben due anni le telecamere pubbliche hanno smesso di funzionare.
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Le criticità e le problematiche del quartiere, uno specchio di quello che accade in tutta la città, sono state in più occasioni esposte alle autorità competenti. Sul fronte dell’occupazione del suolo pubblico da parte delle attività commerciali, si assiste al commercio abusivo di materiale variegato di dubbia provenienza e a una carenza igienica evidente sia sui marciapiedi sia sul manto stradale per l’abbandono di rifiuti di ogni tipo e per lo sversamento della fognatura, aggravato da deiezioni e rilascio di interiora di animali. C’è un serio problema igienico sanitario, che con l’approssimarsi dell’estate non può essere più rinviato. La recente raccolta differenziata dedicata alle attività commerciali non ha ancora fatto percepire miglioramenti in tema di igiene e salubrità. Ulteriore problema è rappresentato dalla circolazione in violazione alle regole: sovente dei veicoli a due ruote circolano nel senso di marcia opposto a quello indicato dai segnali stradali o sui marciapiedi creando rischi e pericoli sia ai pedoni sia ai veicoli che rispettano la segnaletica.
Si continua inoltre a spacciare alla luce del sole, a fare caporalato con servizi di taxi abusivi in spregio alle norme regionali sul trasporto dei lavoratori nei luoghi di lavoro, la prostituzione viene praticata in ogni anfratto, compresi gli androni dei palazzi. Solo qualche giorno fa una anziana donna è stata oggetto di attenzioni sessuali pesanti, mentre stava tornando a casa.
“Gli ultimi e i deboli non vanno individuati solo per censo o per etnia, ma sono tutti coloro che presentano delle fragilità- osserva la presidente degli Amici del Viale Maria Luisa De Niro- Non hanno forse diritto gli anziani a vivere in quartiere sano e salubre e a poter usufruire dei pass per disabili? Molti residenti sono in carrozzella e non possono accedere ai marciapiedi, i cui scivoli sono costantemente occupati. È normale che i bambini e le bambine di ogni colore debbano assistere a tale decadimento morale sui marciapiedi della loro città? Non può esserci integrazione senza il rispetto delle regole più elementari. La legalità è alla base di ogni integrazione”.
“La tecnologia da subito potrebbe essere un deterrente, che si riparino le telecamere esistenti in attesa della mega gara che verrà. Una videosorveglianza attenta potrebbe sopperire all’assenza di agenti municipali in strada. Chiediamo cose semplici, realizzabili e condivise. Il Viale XXIV Maggio è un luogo di interesse storico della città, che va riconosciuto e su cui investire, invece di transennarlo sistematicamente come un ghetto ad ogni concerto e manifestazione culturale e sociale. Risale al 2019 l’ultima manifestazione organizzata nel più bel viale di Foggia. Al di là della propaganda politica, delle passeggiate elettorali e delle belle parole astratte sull’inclusione dei migranti cosa si vuol fare per arginare il bivacco, lo spaccio e il rilascio di rifiuti?”.
Zone Transition
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Gli Amici del Viale chiedono una Zona a Traffico Limitato in Via Podgora, Via Piave, Via Isonzo e Via Monfalcone; un presidio fisso della Polizia Locale in Via Podgora per contrastare l’esposizione e la vendita di merce sui marciapiedi; una ordinanza sindacale anti-bivacco con relativo divieto di consumo di alcool in strada; una ordinanza per il rispetto degli orari di esercizio delle attività commerciali per garantire la quiete pubblica; l’isola pedonale dal sabato pomeriggio alla domenica sera sul Viale; l’eliminazione dei cassonetti dell’immondizia e il conferimento dei rifiuti porta porta, da tenere dentro le attività commerciali.