“Amici, concittadini, dopo tanti messaggi sui social è giunto il momento di passare all’azione. Il nostro impegno richiede uno sforzo più grande, al fine di raggiungere l’obiettivo di riportare in sella alla ‘sua’ Beatrice, che realmente ha sostenuto il nostro amico Giorgio Battistella in giro per il Paese. Ciò farebbe la differenza per lui e per noi foggiani”.
Lo afferma in una nota il movimento Equità territoriale – circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia, che ha deciso di organizzare una raccolta fondi per acquistare una bici a Battistella, sottratta nei giorni scorsi a Foggia, utilizzata per declamare i versi della Divina Commedia.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
“Giorgio è un’artista, un romantico sognatore e pur apprezzando il nostro spirito solidale, ciò che egli giustamente desidererebbe è ricongiungersi con la sua ‘musa Beatrice’, la sua bici, che gli è stata sottratta in piazza Giordano, a Foggia, qualche giorno fa, per tornare in sella e riprendere il ‘cammino di speranza’”.
“Abbiamo per tali motivi promosso come associazione, anche culturale, l’evento del 28 luglio a Parcocittà, alle ore 20:00, con la sua presenza e quella di altri artisti foggiani, per restituire a lui il riconoscimento per ciò che fa in termini di diffusione culturale, e di ritrovare la sua bici ‘Beatrice’".
E' previsto infatti un contributo minimo di 10 euro, fondi per poter ricomprare la bici a Battistella. "Contestualmente, abbiamo deciso di offrire una ricompensa a chiunque restituirà la bicicletta o comunque fornisse informazioni utili al ritrovamento".
Zone Transition
Zone Transition
“Potrebbe apparire nulla ciò che il prof. Battistella fa per sé stesso e gli altri, ma in realtà è talmente tanto, come troppo è il bisogno per noi tutti di tornare a far risaltare che la nostra comunità è in grado di porre rimedio a chi, con questi atti delittuosi, contribuisce a macchiarne la vita quotidiana rendendola nell’immaginario collettivo una brutta città. Non è questa la realtà e, con questa iniziativa inclusiva e aperta a chi vorrà unirsi, come Equità Territoriale ci prefiggiamo di contrappore al delitto perpetrato da uno l’azione, concreta e solidale, dei molti”.