“Foggia è sommersa dai rifiuti e siamo in emergenza. E in emergenza, la storia ci insegna, si fanno cose che normalmente non si potrebbero fare ma che ci allontanano dall’affrontare correttamente i problemi. La differenziata è a livelli molto bassi e si continua con la raccolta di prossimità ma i cassonetti sono abbandonati, rotti, sporchi e mai sterilizzati”.
Lo affermano in una nota congiunta i presidenti del circolo Arci ‘Maria Schinaia’ Leonardo Antonio Soldo e di Legambiente circolo Gaia Foggia Giuseppe Maccione. “Sarebbe utile, se non necessario, riorganizzare i modelli attuali di raccolta in quanto fallimentari e investire su condizioni di maggior successo. Le colpe di chi sono? Foggia è invasa dai rifiuti e il problema è diventato allarmante perché purtroppo oltre a non venire raccolti, rendono impraticabile il camminamento sui marciapiedi e talvolta anche l’attraversamento stradali oltre a problemi di natura sanitaria per i cittadini”.
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“Qualsiasi cassonetto urbano dei rifiuti ci restituisce una scena degradante e ci ripropone lo stato di emergenza. Non è possibile ciò che a tutt’oggi accade specie perché i cittadini foggiani pagano a peso d’oro la tassa sui rifiuti e avrebbero diritto a vivere in una città quantomeno pulita. Vogliamo vivere in una città in cui la raccolta differenziata sia effettuata in modo corretto. I cittadini devono essere informati e sapere ‘come, dove e quando’ poter smaltire i rifiuti, concetti semplici che non hanno riscontro con la realtà fattuale”.
"Legambiente ha promosso con alcune scuole (Itet Notarangelo-Rosati e Itt Altamura-da Vinci) un’attività di osservazione e classificazione dei rifiuti abbandonati nell'area antistante l’edificio scolastico. Una vera e propria azione di citizen science che ha previsto il coinvolgimento e la partecipazione attiva di studenti, insegnanti, genitori. I risultati sono allarmanti per quanti rifiuti restano abbandonati in quelle aree che gli studenti ogni mattina percorrono”.
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“Non vogliamo rassegnarci a quanto sta accadendo ma pretendere che chi ha la responsabilità metta in campo tutte le necessarie azioni per ridare un nuovo volto alla nostra città”.