Sono circa 30mila gli italiani che hanno scelto quest’anno l’agriturismo in occasione del ponte del 2 giugno, spinti dalla collocazione favorevole della festività.
E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, nel sottolineare che si conferma il ritorno ai viaggi degli italiani dopo due anni segnati dal Covid e dalle necessarie misure di restrizione per la pandemia.
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Tutto esaurito negli agriturismi per il lungo ponte del 2 giugno in Puglia, dove nel periodo tra aprile e maggio è stato registrato un aumento del 20 per cento delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2019 – aggiunge Coldiretti Puglia – con il ritorno dei turisti stranieri che stanno già invadendo le città, le campagne e le località marittime.
Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture a incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Zone Transition
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Un settore in forte ripresa – sottolinea la Coldiretti Puglia – dopo le difficoltà degli ultimi due anni con locali svuotati, personale a riposo e prodotti invenduti. Nelle più gettonate località di mare, ma anche dalle città d’arte ai piccoli borghi si assiste – riferisce la Coldiretti Puglia – a un vero boom sia per i pernotti che per la ristorazione anche grazie agli spazi all’esterno aggiuntivi concessi dalle amministrazioni pubbliche durante la pandemia.