“Dalla Capitanata al Mit A/R – Lo sviluppo infrastrutturale della provincia di Foggia”, questo il titolo del convegno svoltosi nella Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte in via Galliani a Foggia che ha visto relazionare Nicola Gatta, presidente della Provincia di Foggia e delegato Upi per il Pnrr; Adalgisa La Torre, Sindaco di Ordona; Gianfilippo Mignogna, Sindaco di Biccari e Massimo Venditti, Sindaco di Celenza Valfortore.
Ospite speciale della giornata l’On. Galeazzo Bignami, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una sala gremita quella del Palazzetto dell’Arte di Foggia che ha visto tra i partecipanti anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, l’On. Giandonato La Salandra, componente della Commissione Agricoltura e Industria della Camera e la Senatrice Anna Maria Fallucchi, componente della Commissione Agricoltura e Industria del Senato.
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“Credo che le priorità per Foggia siano tante e tutte della stessa importanza – esordisce a l’Attacco Bignami –, sabato abbiamo annunciato lo sblocco di 50 milioni di euro che saranno funzionali alla realizzazione del primo lotto sulla Strada Regionale 1, soldi che entreranno nelle disponibilità della stazione appaltante. Ma anche questo non è sufficiente: abbiamo l’aeroporto che rappresenta una porta d’ingresso fondamentale per il territorio – aggiunge – in ballo anche la seconda stazione utile a garantire che Foggia non venga del tutto bypassata dall’alta velocità Napoli-Bari”.
Della sua visita in Capitanata il ministro ha poi detto: “Ho trovato una provincia con tante idee, amministratori capaci e volenterosi, persone che hanno a cuore il proprio comune, ma ancora arretrata. Ricordo che la provincia di Foggia è la più ampia in Italia – evidenzia – ed oggi abbiamo l’esigenza di calcolare la distanza non in base ai km ma al tempo impiegato. Per raggiungere la Capitanata ci si mette lo stesso tempo che si impiega a percorrere Bologna-Roma in treno. Una cosa inaccettabile”.
Alle porte la sfida del Pnrr. “Foggia, come tutta la Puglia, ha una grande possibilità: Raffaele Fitto è un’occasione, è una persona che conosce profondamente la regione ed i sui territori. È chiaro che nella capacità di portare avanti le istanze e i progetti vi è un passaggio fondamentale. La settimana prossima, col Presidente Gatta, saremo al Mit per definire ulteriori interventi necessari ed avere le dovute rassicurazioni da parte di FS sulla seconda stazione. Questo è un lavoro continuo che non passa da fatti eccezionali ma dalla capacità di essere quella fatidica goccia che scava pian piano nella roccia per portare a casa risultati importanti per il territorio”.
Tra i sindaci intervenuti Gianfilippo Mignogna, primo cittadino di Biccari. “Partiamo dall’attenzione – dice a l’Attacco – per noi è quasi impossibile avere la disponibilità di un ministro o di alti livelli governativi e di poterci parlare direttamente esprimendo non i nostri bisogni ma le nostre condizioni, la nostra necessità di essere coinvolti e ascoltati. La prima infrastruttura che serve è quindi l’attenzione - rincara – abbiamo un paese che non viene raccontato, né considerato e questa è la precondizione che porta poi allo spopolamento, all’abbandono, al fatto di non godere di politiche specifiche e incisive”.
“La venuta di Bignami sta a dimostrare l’attenzione del Governo nazionale nei confronti del nostro straordinario territorio - aggiunge il presidente uscente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta - per avere una svolta occorre puntare su una nuova visione strategica, quella che, in questi anni, ha caratterizzato la Provincia.
Zone Transition
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“La Legge Delrio ha depotenziato questo Ente che negli anni ha fatto la storia dei territori, ha cercato di mettere insieme i vari comuni. Hanno cercato di chiudere le province, al momento hanno tolto le risorse ostacolando le consuete azioni ordinarie. Altro che risparmiare risorse, come dicevano. Dopo anni trascorsi in queste condizioni siamo oggi costretti a ripartire da capo - aggiunge - al mio insediamento trovai un palazzo che stava per chiudere. Cercai di puntare ad una riprogrammazione. La fortuna è arrivata col CIS Capitanata che l’Ente Provincia ha voluto promuovere: in quella stagione abbiamo presentato un progetto di 280 milioni di euro finanziato dal Governo. Ecco negli anni abbiamo lavorato con i vari governi Conte e Draghi - evidenzia Gatta - oggi vogliamo lavorare anche con questo governo perché ci sono le condizioni per portare risultati tangibili sul nostro territorio grazie anche ad una importante pattuglia di parlamentari foggiani che può fare la differenza”.