“Esprimiamo forte preoccupazione per il certificato ritardo nell’utilizzo dei fondi PNRR da parte dell’Amministrazione Episcopo – afferma Claudio Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Foggia -. I revisori dei conti nella relazione alla salvaguardia degli equilibri di bilancio hanno formalmente richiamato l’attenzione sul ritardo nella gestione e rendicontazione dei fondi i cui lavori vanno conclusi entro il 31 dicembre 2025”.
“Dei circa 74 milioni di euro sono stati pagati solo poco più di 6 milioni, circa 8 % del totale assegnato e circa il 63% dell’anticipazione disponibile. Dalla relazione si evince che molti progetti non sono partiti ed alcuni addirittura non hanno ancora i previsti livelli di progettazione o non sono stati affidati”.
Carousel Banner 1
Carousel Banner 1
Carousel Banner 2
Carousel Banner 2
“I revisori hanno rammentato che per i contributi relativi alle annualità dal 2020 al 2024, i lavori devono essere conclusi entro il termine unico del 31 dicembre 2025 e il mancato rispetto del termine unico di conclusione dei lavori comporta la revoca del contributo con decreto del ministero dell’Interno da emanarsi entro il 30 giugno 2026”.
“Alcuni di questi progetti prevedono opere di grande rilievo i cui lavori necessitano di congrue tempistiche ad oggi, viste le scadenze, difficilmente realizzabili. Si pensi ai 56 alloggi di Edilizia Residenziale Sociale lungo via Capitanata, al progetto di rigenerazione urbana del Rione Martucci, ai centri di raccolta di via Gentile, viale Pinto e via Patroni, agli asili nido, ai lavori per lo Zaccheria o del campo scuola di atletica leggera. Allarme certificato dal Dirigente ai Servizi Finanziari che nella stessa relazione richiama in modo esplicito “all’inerzia amministrativa” dei servizi comunali coinvolti, in particolare dell’ufficio tecnico, i cui dirigenti e funzionari sono in forte contrasto con l’Amministrazione ed in particolare con l’Assessore Galasso che non è in grado di coordinare la struttura. Il caso più eclatante è quello dell’Ing. Zuccarino che si è dimessa per evidenti incompatibilità con questa Amministrazione. Lo sviluppo della città è quindi fermo!”.
“Opere pubbliche che, senza una proroga del termine per l’utilizzo, sono a rischio e che porteranno a generare altri debiti fuori bilancio sulle spalle dei cittadini per l’inadeguatezza di questa Amministrazione”.
“È emblematico che fino alla gestione commissariale, la cui attività ha lasciato alcune perplessità in merito alla scelta delle opere da candidare ai fondi PNRR, lo stesso ufficio tecnico, guidato dall’Ing. Affatato, ha svolto la progettazione e la rendicontazione senza intoppi nel rispetto dei cronoprogrammi. Lo stesso ufficio con l’arrivo di questa Amministrazione è invece in netto ritardo sullo stesso cronoprogramma”.
Zone Transition
Zone Transition
“Rivolgiamo un appello alla Sindaca affinchè, nell’individuare le responsabilità soprattutto politiche di queste inefficienze, si attivi immediatamente per ricalibrare la struttura dedicata e porre rimedio a questa situazione incresciosa che mette a rischio la realizzazione di tutte le opere previste e di conseguenza la crescita e lo sviluppo della città”.