L’estate senza restrizioni Covid salva la spesa turistica di italiani e stranieri nel Belpaese per un valore stimato in circa 40 miliardi. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle dichiarazioni del sottosegretario alla Salute Andrea Costa sul probabile addio alle restrizioni a partire dal 15 giugno. Una buona notizia dopo due anni difficili in cui a mancare all’appello
sono stati soprattutto – sottolinea Coldiretti – i turisti stranieri bloccati alle frontiere dall’avanzare dei contagi e dalla misure di restrizione adottate
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In generale le presenze nelle strutture ricettive nei mesi estivi di luglio, agosto e settembre 2021 sono circa l’86% di quelle registrate nello stesso trimestre del 2019 con le presenze dei clienti italiani sostanzialmente stabili (+0,9%), mentre quelle dei turisti stranieri registrano un calo significativo (-30,5%), secondo l’analisi della Coldiretti su dati Istat.
I vacanzieri dall’estero in Italia sono strategici per l’ospitalità turistica soprattutto nelle mete più gettonate anche perché – continua la Coldiretti – i visitatori da questo paesi stranieri hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.
Zone Transition
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Una boccata di ossigeno anche per le attività di ristorazione che sono state duramente colpite dall’emergenza Covid. La spesa per il cibo – conclude la Coldiretti – è diventata in Italia la principale voce di spesa delle vacanze Made in Italy con circa 1/3 del budget in un Paese come l’Italia che può vantare il primato mondiale della qualità dell’alimentazione.