Sarà processato per i fatti legati alla gara del trasporto aereo organi del Policlinico Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera del capoluogo. Il manager, originario di Triggiano (Bari), era stato posto agli arresti domiciliari (poi revocati) a metà dicembre.
In base all’ipotesi accusatoria, Dattoli e i rappresentanti ufficiali (il presidente della commissione di gara del Riuniti, Costantino Quartucci, nonché direttore area patrimonio) “avrebbero creato con i Pucillo, imprenditori della Alidaunia (per lo più, con l’intermediazione di Antonio Apicella, medico in pensione particolarmente inserito nel tessuto politico e sociale della città dauna e cognato di Roberto Pucillo) una ‘corsia parallela riservata’ volta a rendere Alidaunia la società ‘predestinata’ ad aggiudicarsi le gare, all’insaputa dei suoi futuri o attuali concorrenti”, si legge nelle carte della Procura.
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Corsia, questa, secondo l’accusa, “costellata di discovery indebite, di raccolta e recepimento di bozze di capitolati o di controdeduzioni agli argomenti degli ignari competitors, nonché di suggerimenti alle stazioni appaltanti volti, in un primo momento, a pilotare la composizione delle commissioni di gara e, successivamente, a condizionare l’operato dei commissari. Con ciò suggellando un’alleanza ‘contro natura’, la quale, pur non sfociando in una decisione favorevole ai ‘predestinati’, avrebbe, comunque, minato alle fondamenta e alterato l’intero corso delle gare attenzionate”.
Nello specifico, secondo la ricostruzione della Procura, i referenti della società foggiana si sarebbero adoperati, dapprima per far predisporre dalla stazione appaltante un capitolato favorevole alla loro impresa, intervenendo anche nella definizione della tabella dei punteggi qualitativi; poi, si sarebbero attivati per garantire a quest’ultima l’accesso al “carteggio separato” tra Policlinico e la società concorrente risultata provvisoriamente aggiudicataria, la Avionord (ma con offerta economica ritenuta anomala e, pertanto, in fase di verifica) onde procedere alla stesura di osservazioni e controdeduzioni suscettibili di essere recepite dal Policlinico.
La manipolazione degli appalti in questione è stata ricostruita dagli uomini della Guardia di Finanza di Bari, in particolare, mediante l’incrocio delle evidenze investigative rivenienti dalle attività di intercettazione tecnica con i contenuti dei files, già oggetto di condivisione tra i referenti di Alidaunia e degli enti pubblici committenti, estrapolati dai vari supporti informatici sequestrati agli indagati nel corso delle perquisizioni locali e domiciliari effettuate, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, nel febbraio 2020.
Gli altri indagati, pure rinviati a giudizio su richiesta della Pm Anna Landi, accolta dal Gup Antonio Sicuranza, sono: Roberto e Roberta Pucillo, Antonio Apicella, Costantino Quartucci. Per quanto riguarda Dattoli, non c’è stato da nessun soggetto o ente la richiesta di costituzione di parte civile a suo carico.
Altro filone dell’inchiesta è quello relativo alla gara dell’elisoccorso bandita dalla Asl Foggia, dal valore di 36 milioni di euro per la quale era finita agli arresti domiciliari (anche questi revocati) Rita Acquaviva, allora direttrice area tecnica dell’Azienda sanitaria. Anche in questo caso decisiva sarebbe stata, secondo la Procura, l’azione dei Pucillo che gli inquirenti hanno definito i “ghost writers” del capitolato speciale e del disciplinare di gara, avendone materialmente curato la predisposizione. Dalle intercettazioni riportate nell’ordinanza delle misure cautelari, è emerso l’intenso rapporto tra Acquaviva e i Pucillo con scambi di materiali, documenti, files, conversazioni proprio concernenti la gara in questione. La donna si è recata più volte nella sede della società.
Zone Transition
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A processo sono finiti anche Salvatore D’Agostino, amministrativo del Policlinico e Luigi Treggiari, referente Alidaunia. L’altro amministrativo, Attilio Lucio Dal Maso, ha ricevuto una condanna di sei mesi perché ha scelto il rito abbreviato.