Non c’è solo l’ipotesi di mazzette per entrare in Aeronautica ma anche quella di analoga corruzione per il superamento del concorso in altre forze di polizia. E’ davvero rilevante l’inchiesta su cui stanno lavorando i ROS dei Carabinieri e la Procura di Foggia, tramite i pm Enrico Infante e Miriam Lapalorcia, come trapela da fonte inquirente. L’Attacco giorni fa rivelò in anteprima quale scandalo stia interessando la base militare di Amendola, dove da giorni circolava l’indiscrezione relativa all’indagine che stava riguardando un ufficiale e due sottoufficiali, oltre ad altre persone. Sono precisamente 14 le persone oggi indagate e a cui sono stati notificati avvisi di garanzia nell’ambito di questo procedimento.
Tre, come anticipato, sono militari dell’Aeronautica: l’ufficiale è per l’accusa il soggetto cui gli altri due si sarebbero rivolti per influenzare le procedure concorsuali di reclutamento; i due sottoufficiali sarebbero l’uno cerignolano, ma residente a Foggia, e il secondo foggiano. I restanti 11 sono cittadini, tutti della provincia di Foggia (tra Torremaggiore, Mattinata, il capoluogo e altri centri), che avrebbero pagato per far superare il concorso ai propri figli. Ci sono state intercettazioni e perquisizioni.
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Gli interrogatori a carico degli indagati si sono svolti presso il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri a Foggia.
Stando a quel che trapela, i militari dell’Aeronautica indagati sarebbero stati intercettati più volte mentre parlavano dei soldi che avrebbero potuto chiedere alle famiglie di alcuni candidati.
Uno degli episodi contestati, avvenuto a settembre scorso, riguarda il fatto che i due sottoufficiali indagati della base di Amendola dell’Aeronautica, in concorso tra loro e con altri pubblici ufficiali non identificati, dicendosi in grado di influire sulle procedure concorsuali per il reclutamento di nuovo personale, avrebbero chiesto 30mila euro al padre di un candidato al concorso per VFP4 (volontari in ferma prefissata di 4 anni) e si sarebbero fatti consegnare almeno 15mila euro per far superare le procedure concorsuali al figlio dell’uomo.
In un altro caso datato marzo 2022, la somma richiesta ai genitori di due fratelli di Torremaggiore, entrambi candidati al concorso per VFP4, sarebbe stata pari a 100mila euro: 50mila per ciascun figlio. I due fratelli hanno poi effettivamente superato le prove.
L’inchiesta è destinata ad allargarsi, perché tra le ipotesi contestate c’è anche la corruzione per il concorso in una delle forze dell’ordine, dunque un concorso differente da quello per l’Aeronautica. In tale caso vi sarebbe stato, secondo gli inquirenti, un concorso con altri pubblici ufficiali non ancora identificati. Stando all’accusa a maggio 2022 i due sottoufficiali di Amendola, con persone ancora non identificate, tra cui un pubblico ufficiale detto “il napoletano”, avrebbero chiesto 50mila euro al padre di un ragazzo candidato a quel concorso, facendosene consegnare almeno 30mila.
Zone Transition
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Dopo la notizia delle perquisizioni disposte dalla Procura di Foggia nei confronti di privati e personale in servizio all’aeroporto militare di Amendola, accusati di corruzione, l’Aeronautica Militare ha rilasciato nelle scorse ore un primo commento: “Non entrando nel merito dello specifico ambito di indagine della polizia giudiziaria sui fatti rappresentati, si esprime piena fiducia nella magistratura e massima collaborazione agli organi inquirenti, per fare piena luce sulle eventuali responsabilità individuali di appartenenti all’istituzione, in fatti che contrastano con l’impegno quotidiano dell’Aeronautica Militare al servizio del Paese a difesa del merito, della legalità e della sicurezza collettiva”.