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Furti e danneggiamenti alle auto nei parcheggi dei centri commerciali sono fenomeni abbastanza frequenti ovunque, anche a Foggia, capaci di minare la serenità dei clienti. In diverse occasioni il quotidiano l’Attacco ha più volte accolto le segnalazioni di cittadini foggiani che si sono ritrovati a dover gestire situazioni particolari. “Qualche giorno fa mi è capitato che rientrando con la mia spesa ho trovato l'auto a terra con una gomma tagliata. Mi sono assicurato che non ci fossero malviventi ed ho dovuto chiamare il Soccorso ACI e pagare fior fiore di quattrini per il danno ricevuto”. Parte così la lettera di segnalazione arrivata al quotidiano l’Attacco da parte del signor Mario, cittadino foggiano che qualche giorno fa si era recato presso il Centro Mongolfiera a fare acquisti. “Vivo a Foggia da tantissimi anni, i miei figli sono foggiani e fino agli anni ‘90 questa era davvero una bella città, si viveva bene, era tutto piacevole – spiega l’uomo a l’Attacco – qualche giorno fa, proprio come sono abituato a fare, mi sono recato al Centro per fare spesa. Scendo nel parcheggio sotterraneo e me ne vado. Al mio ritorno mi accorgo di una certa pendenza verso il basso dell’automobile, mi avvicino e mi accorgo di una gomma a terra, era stata tagliata. Conoscendo il giochetto di taluni delinquenti che sono abituati a fare sfregi alle auto con la speranza di incappare nel vecchietto che poi, magari, preso dal fatto, abbassa la guardia dalla propria spesa, dalla borsa o dal proprio portafoglio, mi sono guardato intorno in cerca di qualcuno nelle vicinanze, in cerca di qualcuno di sospetto”.
“Non c’era nessuno, probabilmente questi “signori” a quell’ora (circa le 13.30) avevano già lasciato la postazione per andare a mangiare, erano “scapolati” per usare un termine nostrano. Così ho scaricato l’auto ed ho cercato di uscire dai box del Centro commerciale, di proprietà della Mongolfiera. Uscito all’esterno, dopo appena una ventina di metri mi sono dovuto fermare o avrei spaccato anche il cerchione aggiungendo al danno anche la beffa. Così ho lasciato l’auto e a piedi sono dovuto tornare a casa per prendere l’altra auto di famiglia e poterla caricare della spesa fatta. Dopodiché ho chiamato il soccorso ACI. Tutto questo alle 14 di pieno luglio, con oltre 40 gradi sull’asfalto”.
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“Giunta l’ACI mi ha accompagnato da un gommista che, ovviamente visto il danno, mi ha dovuto far cambiare due gomme. Spesa: 280 euro circa. Questa l’entità del danno ricevuto – aggiunge il signor Mario – e non solo perché l’inverno scorso alla stessa macchina e nello stesso parcheggio mi rubarono i tergicristalli. Insomma nei parcheggi accade davvero di tutto, sono incustoditi eppure basterebbe poco per cambiare le cose, per dare maggiore sicurezza ai clienti. Basterebbe qualche ronda, il passaggio di qualche guardiano stabile sul posto”.
“D’altronde parliamo di malviventi “ruba galline” nella maggior parte dei casi, di gente che se messa in condizioni di agitazione magari decide di andare altrove. Eppure niente. E’ una cosa vergognosa, sembra ci sia una sorta di menefreghismo generale che è l’ambiente preferito da questa gentaglia. E invece dovremmo togliere a queste persone certe occasioni”.
“Se ci si reca alla Esselunga, ad esempio, ci sono guardiani che fanno ronde su ogni piano. E qua, a Foggia, dove di piano ce n’è uno solo, non si fa nulla?”.
Quello denunciato dal signor Mario non è il primo caso che si verifica nel parcheggio della Mongolfiera e non solo.
Anche al GrandApulia, ad esempio, si sono verificati spesso e volentieri furti e “movimenti strani”, tant’è che da qualche anno al Centro commerciale della zona Asi hanno deciso di installare un gabbiotto di guardiania sulla tettoia dell’ingresso centrale della struttura, un gabbiotto che si finestrato che si affaccia su tutto il parcheggio antistante. Mentre una ronda gira per strada osservando eventuali movimenti strani.
“Siamo alla mercé di gentaglia senza scrupoli e di persone che non denunciano ciò che accade - conclude il signor Mario - spero che questa cosa possa essere da monito per altri a stare attenti, a prestare attenzione. Eppure lasciare un agente fisso per l'orario di attività sarebbe la soluzione migliore per evitare danni anche più seri ai tanti clienti che ogni giorno si recano presso il Centro commerciale a fare acquisti”.
Zone Transition
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Il quotidiano l’Attacco è aperto ad una replica da parte del Centro Commerciale Mongolfiera.
