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“I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono all’avanguardia tanto che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58 per cento degli eventi criminosi tentati in tutta Italia”. Così in una nota Poste Italiane.
“L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto la scorsa notte con un tentativo di furto ai danni dell’ufficio postale di San Marco La Catola, in viale Aldo Moro, 1. Le segnalazioni di allarme giunte alle ore 2:09 agli operatori della Situation Room di Napoli, la sala di controllo di Poste Italiane competente per territorio attiva 24 ore su 24, hanno consentito attraverso le immagini delle telecamere di rilevare due malviventi a volto coperto che tentavano di introdursi all’interno dell’ufficio postale”.
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“Gli operatori hanno immediatamente attivato la sirena con sintesi vocale e contestualmente hanno azionato il sistema nebbiogeno, un dispositivo di sicurezza che rilascia una fitta nebbia all’interno di un ambiente. I presunti malviventi, data la scarsa visibilità, hanno rinunciato a perpetrare il furto dandosi alla fuga. Le forze dell’ordine competenti per territorio, immediatamente contattate e giunte sul posto insieme al direttore dell’ufficio postale, hanno potuto appurare che nessun valore è stato sottratto".
È stata, invece, la vigilanza privata a scongiurare un furto a Foggia. “Alle ore 1:24 di questa notte è giunta alla sala operativa della Watchman Eye, una segnalazione di allarme presso il bar tabacchi della ditta Poco S.r.l. – area di servizio la sosta, ubicata a Foggia sulla Ss16 Km. 669+605 (ex Green Park)”.
“L’operatore della centrale operativa, attraverso la videosorveglianza, riscontrava che alcuni individui, incappucciati, stavano abbassando le telecamere poste sul retro del bar. Immediatamente venivano allertate le pattuglie di zona oltre che le forze dell’ordine”.
“Il tempestivo intervento degli operatori della Watchman Eye faceva sì che i malfattori, forse avvisati da un palo, si erano già dati alla fuga e non avevano avuto il tempo di entrare all’interno del locale ma avevano solo provocato danni oltre che alle telecamere anche a un sensore”.
Zone Transition
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“Sul posto è intervenuta una volante della Polizia di Stato per i rilievi del caso e successivamente l’amministratore della ditta per constatare i danni subiti. A scongiurare il compimento del reato è stata ancora una volta la sinergia tra difesa passiva (collegamento di allarme e videosorveglianza con la centrale operativa della Watchman Eye) e il tempestivo arrivo delle pattuglie dislocate su tutto il territorio”.
