Dopo le proteste di questi giorni, la RAI ha deciso di fare marcia indietro: Zelensky non comparirà in video sul palco dell’Ariston ma si limiterà a inviare un proprio messaggio da leggere in diretta. La decisione della RAI, se da un lato evita di fare anche della guerra uno spettacolo, dall’altro lascia aperta una questione non meno grave di carattere politico-istituzionale.
I telespettatori non sono soltanto utenti che pagano il canone o spazi di mercato per gli spot pubblicitari. Essi sono innanzitutto cittadini che, su questioni fondamentali per il paese come quello degli aiuti militari in Ucraina, hanno diritto ad essere informati.
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In quanto capo di un governo straniero, Zelensky dovrebbe rivolgersi al popolo italiano attraverso le istituzioni democratiche previste dalla sua Costituzione, il governo e il parlamento, e non attraverso il palcoscenico di una trasmissione televisiva.
Per questa ragione, ribadiamo la nostra netta contrarietà ad una qualsiasi forma di partecipazione di Zelensky a Sanremo. Sarebbe stato invece auspicabile dare spazio alla voce dei pacifisti ucraini e russi.
Come Rete dei Comitati per la Pace di Puglia sosteniamo infatti a gran voce il disarmo, le trattative e la pace, specie in questi giorni in cui la tragedia dei popoli turco, siriano e kurdo, colpiti da un devastante terremoto, imporrebbe un diverso modo di investire energie e risorse. Aderiscono alla Rete i Comitati di: Altamura – Bari – Bisceglie - Brindisi –- Corato – Foggia (Coordinamento Capitanata) - Gioia del Colle – Gravina - Lecce – Manduria – Manfredonia - Ruvo di Puglia - San Severo – Sud Salento - Taranto – Torremaggiore.
Zone Transition
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Invitiamo tutte le pacifiste e tutti i pacifisti a partecipare al presidio che si terrà sotto la sede di RAI Puglia (via Dalmazia 104, Bari) il giorno sabato 11 febbraio alle ore 10.30.