La giornalista, scrittrice e conduttrice Concita De Gregorio dedica alla vicedirettrice de l’Attacco Lucia Piemontese l’approfondimento odierno della sua rubrica ‘Invece Concita’. L’articolo “Video intimi e così non scrivi”, questo il titolo dell'articolo su La repubblica, segue la nota che era stata pubblicata dall’osservatorio Ossigeno per l’informazione, il 24 giugno scorso.
“Lucia è giornalista d’inchiesta, caporedattrice del quotidiano l’Attacco di Foggia – dice De Gregorio -, vive a Manfredonia, si occupa di mafie. Scrive dei clan della Capitanata, la cosiddetta ‘quarta mafia’. Ha raccontato: “Due mesi fa al mio direttore è stato riferito che circolava un presunto video di natura sessuale che mi vedrebbe protagonista”. Naturalmente non è rilevante che il video esista o meno: importante è far girare la voce, soprattutto nei piccoli centri. La gente mormora. “Poco dopo sono arrivate le scritte sessiste sui muri”: una accanto al portone di casa. “Dopo avermi fatto recapitare ‘inviti’ a occuparmi d’altro ora cercano di delegittimarmi colpendo la mia reputazione”, ha denunciato. Pensano di renderti inoffensiva, dissuaderti. Attraverso il sesso, come se no. “Ma io vado avanti”.
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Ossigeno per l’informazione, inoltre, ha condiviso le preoccupazioni e le anomalie documentate nell’analisi fatta il 24 giugno scorso, a firma di Riccardo Zingaro, sul tema della libertà d’informazione dopo il sequestro del cellulare eseguito a danno di Francesco Pesante, direttore de L’Immediato.
Per questo ha deciso di riproporne il testo.