Il 17 febbraio scorso, nella sala conferenze della Suprema Corte, è stata accolta la richiesta presentata dalla squadra legale del giovane imputato per l'uccisione di Francesco Pio D'Augelli, annullando l'ordine del Tribunale per i Minorenni di Bari che aveva precedentemente accettato il ricorso del pubblico ministero dopo la scarcerazione del ragazzo, dovuta alla scadenza dei termini.
Il 18 luglio 2021, Francesco Pio D'Augelli è stato ucciso tra via Lucera e via Ferrini a San Severo, a causa di una coltellata inferta al fianco sinistro della aorta sottorenale.
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Con la decisione di venerdì, la Corte di Cassazione ha dato ragione alla difesa, in quanto il crimine è stato classificato come omicidio preterintenzionale, pertanto la scarcerazione del minore era giusta e appropriata, come stabilito dal Gip il 21 ottobre scorso.