A seguito di mirati servizi di prevenzione e repressione di attività illecite i carabinieri del comando compagnia di San Giovanni Rotondo hanno chiesto al Questore di Foggia un decreto di chiusura di un bar a Rignano Garganico, a seguito di un grave episodio di violenza consumatosi all’interno del locale, di cui si è reso protagonista il titolare del bar che, in quanto tale, avrebbe dovuto preservare la tranquillità e l’incolumità della sua clientela.
Le accurate indagini svolte dagli militari dell’arma hanno inoltre permesso di verificare l’assidua frequentazione del bar, nonché luogo di ritrovo abituale, di soggetti con pregiudizi di polizia.
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Gli avventori e lo stesso titolare del locale, infatti, a seguito dei controlli effettuati, risultavano essere in gran parte gravati da vicende giudiziarie per reati contro il patrimonio, contro la persona, per reati attinenti a sostanze stupefacenti e in materia di armi. Vi è di più: il titolare del locale è stato già destinatario di due contestazioni amministrative per violazione della normativa anti-Covid.
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Per tutte queste ragioni la Questura di Foggia ne ha disposto e decretato la chiusura per 15 giorni, ritenendo che l’attività condotta dal titolare dell’esercizio commerciale costituisca una seria minaccia per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, proprio in ragione delle ridotte dimensioni della comunità di Rignano Garganico.