Un uomo è rimasto ferito in una sparatoria avvenuta questa sera nella frazione Macchia, a Monte Sant’Angelo.
La persona ferita è Michele D’Ercole: non è in pericolo di vita e pare sia stato colpito per futili motivi.
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L’uomo si trova in ospedale. I Carabinieri stanno ascoltando i testimoni perché chi ha sparato lo ha fatto davanti a testimoni. I militari sono sulle sue tracce.
Michele D’Ercole è conosciuto in zona: la famiglia ha un'impresa di movimentazione terra e l'azienda ha ricevuto in passato una interdittiva antimafia. Ma quanto accaduto stasera non appare riconducibile a questioni legate alla criminalità organizzata. Pare, siamo ancora nelle fasi delle supposizioni, che sia sorto un litigio legato a un muretto in costruzione.
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Nelle carte dell'operazione della Dda Omnia Nostra due degli indagati, Leonardo (padre dell'uomo ferito stasera) e Michele D’Ercole (altra persona rispetto al ferito), sono ritenuti "partecipi e stabilmente a disposizione dell’associazione mafiosa (il clan sipontino Romito-Ricucci-Lombardi) quali addetti all’esercizio della pratica intimidatoria e del controllo violento del territorio della frazione Macchia del comune di Monte Sant’Angelo – storica roccaforte del sodalizio mafioso – nonché all’elusione delle attività investigative nei confronti dei vertici del sodalizio, al supporto logistico e all’assistenza in favore di questi ultimi”.