La Polizia di Stato, in particolare gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Foggia, ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere, in ordine al reato di tentato omicidio, emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura, a carico di un soggetto sulla base di gravi indizi di colpevolezza (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa).
L’attività investigativa avviata prontamente dalla Squadra Mobile, diretta e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un 24enne presumibilmente autore del reato.
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I fatti risalgono al giorno 01 settembre u.s. in Manfredonia, nei pressi delle giostre installate in occasione della festa della Madonna di Siponto, quando il 24enne avrebbe esploso più colpi con un’arma da fuoco clandestina del tipo mitraglietta all’indirizzo di un soggetto di 46 anni, attingendolo alla gamba sinistra con quattro colpi calibro 7,65.
L’attività espletata ha altresì permesso di ipotizzare il possibile movente dell’episodio delittuoso in un alterco di natura sentimentale, passato alle vie di fatto tra il 24enne ed il figlio del soggetto passivo dell’azione criminosa. Sembrerebbe che quest’ultimo sia stato coinvolto cercando di difendere il figlio.
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Va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.