Trovato senza vita dai carabinieri, è mistero sulla morte di un allevatore di Cagnano Varano. Tutte le ipotesi al vaglio degli investigatori

Il fatto che l'auto sia stata ritrovata lungo il ciglio della strada potrebbe far pensare a una fuga oppure a un appuntamento in quel posto preciso. Poi l'uomo, una volta accortosi dell'intento omicida, avrebbe tentato la fuga, invano.

Si chiamava Leonardo Marrucchelli, era un allevatore e aveva 55 anni l'uomo ucciso nella notte fra domenica 20 e lunedì 21 dicembre a Cagnano Varano. Sulla vicenda vige il massimo riserbo delle forze dell'ordine, ma è emerso che l'uomo non sarebbe stato ucciso nell'ambito delle lotte di mafia che negli ultimi anni imperversano sul Gargano, in particolare tra Vieste e Monte Sant'Angelo, oltre San Marco in Lamis, città tristemente nota per la strage in cui morirono anche i fratelli Luciani.


La vittima secondo quanto si apprende da fonti investigative è stata colpita con alcuni colpi d'arma da fuoco, di cui uno al ventre. A scoprire il cadavere sono stati i carabinieri poco prima dell'alba, durante un controllo del territorio, in località San Francesco a poche centinaia di metri dal centro abitato. I militari hanno notato una Volkswagen Polo ferma sul ciglio della strada con i fari e motore accesi. Insospettiti dal veicolo, hanno effettuato un'ispezione e a poche decine di metri dal mezzo hanno scoperto il cadavere.

La notizia iniziate a circolare a Cagnano Varano già alle prime luci dell'alba ha riferito una fonte a l'Attacco: in molti, in particolare nei centri di ritrovo come può essere un bar, hanno raccontato che era stato ritrovato un uomo senza vita in prossimità della propria abitazione ubicata in periferia. All'inizio addirittura si era vociferato che le vittime potessero essere due, ma questa notizia è stata subito smentita.

L'uomo aveva precedenti risalenti a molto anni fa. Da quello che si dice in giro soprattutto quando era più giovane, la persona trovata morta aveva avuto dei piccoli precedenti. Il padre ha una masseria, lui allevava gli animali e faceva il mestiere di pastore ha aggiunto la fonte. In giro circolano tante voci, sono diverse le ipotesi come ad esempio una vecchia ruggine o delle richieste di denaro non soddisfatte. Oltre 10/15 anni fa era stato accostato a un gruppo criminale. Coinvolto in qualche litigio? No, non si è sentita nessuna notizia di risse negli ultimi tempi anche perché il lockdown stringente non permette sicuramente di uscire. Stanno trapelando pochissime notizie, poche voci, anche di popolo, non si sa nemmeno se chi ha commesso il delitto possa essere del posto o è gente venuta da fuori. Il fatto che l'auto sia stata ritrovata lungo il ciglio della strada potrebbe far pensare a una fuga oppure a un appuntamento in quel posto preciso. Poi l'uomo, una volta accortosi dell'intento omicida, avrebbe tentato la fuga, invano.

Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia del centro garganico che al momento escludono possa trattarsi di un omicidio legato alla criminalità organizzata: le indagini si muovano comunque a 360 gradi, cercando di scavare nella vita del 55enne e in particolare nelle sue ultime ore di vita. L'uomo non era sposato e non aveva figli. Attraverso l'autopsia è l'augurio delle forze dell'ordine si potrà risalire all'ora precisa del decesso e cercare di carpire degli indizi che possono sfuggire all'occhio umano.

Non è emerso assolutamente nulla ha affermato il sindaco di Cagnano Varano Michele Di Pumpo a l'Attacco, ci sono le indagini in corso e adesso sicuramente partirà tutto l'iter degli accertamenti da parte delle forze dell'ordine. La vittima era abbastanza conosciuta, veniva in piazza e si fermava con le persone che erano presenti. Non so nessun'altra informazione, ora sarà compito gli investigatori sbrogliare questo mistero, ha concluso.
Pietro Capuano