“Come sempre i ‘democratici’, coadiuvati da chi la pensa come loro - dice Daniele Cusmai, segretario provinciale della Lega -, si sono resi noti di atti alquanto bizzarri in occasione del 25 aprile scorso oscurando strade intitolate ad Almirante, Gentile e Postiglione poiché dedicate, a loro dire, non a personalità di spessore
che hanno scritto la storia della politica e della cultura italiana, bensì a dei ‘fascisti’.
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“Questa mentalità è la stessa che portò i partigiani titini ad infoibare, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, più di 10mila italiani e costringere 350mila abitanti di Istria, Fiume e Dalmazia a diventare esuli. La storia non si cancella, nel bene e nel male, e questa rivisitazione in pieno stile orwelliano di taluni personaggi non può che confermare, ancora una volta, quanto odio ci sia in questa parte politica che esulta quando vengono assaltate le nostre sedi e gazebo in nome dell’antifascismo”.
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“Difendiamo tutte le vie e le intitolazioni a uomini e donne, di ambo le parti, che hanno scritto pagine della storia della città di Foggia e dell’Italia tutta per avere una mentalità storica che vada oltre le bandiere politiche”.