Come è stato anticipato da l’Attacco qualche ora fa, si spacca il fronte del centrodestra in vista delle prossime elezioni per il Presidente della Provincia di Foggia. La prima forza politica ad ufficializzarlo è la Lega salvini Premier. “In vista delle elezioni per il rinnovo della presidenza della Provincia di Foggia, a più riprese la Lega di Capitanata ha chiesto che le proposte in campo - dichiara il segretario provinciale della Lega Daniele Cusmai - fossero chiare e riconoscibili.
“Lo ha fatto attendendo pazientemente che gli aspiranti dessero un segno tangibile di coerenza al nostro elettorato. Per quel che ci riguarda, infatti, un profilo dall’identità politica ben precisa ed individuabile, saldamente ancorata al centrodestra, non è variabile secondaria, bensì conditio sine qua non dalla quale tutto muove.
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“È il perimetro imprescindibile entro il quale ogni interlocuzione origina e da cui si parte per intavolare, un attimo dopo, programmi chiari ed eventuali successive alleanze. Si tratta di un modus operandi che ha sempre caratterizzato la Lega, già seguito in passato in occasione della elezione alla presidenza della provincia di Nicola Gatta, e che si fa tanto più necessario oggi, in ossequio alla nuova stagione politica del centrodestra livello nazionale.
“È per questo motivo che, a fronte dell’attuale stato di stallo delle interlocuzioni politiche e del galleggiamento di alcune proposte, evidentemente in attesa che il tempo annacqui la chiarezza dei ragionamenti, la Lega, dopo ampio e lungo ascolto del territorio e dei suoi amministratori, competenti per l’elezione di secondo livello, ritiene che non sia più accettabile indugiare oltre e propone quale candidato alla presidenza di Palazzo Dogana un profilo perfettamente riconoscibile, allo stato, del centrodestra di Capitanata, ossia Gianni Rotice, sindaco di Manfredonia.
Zone Transition
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“Si tratta, com’è evidente, di una proposta politico chiara, perfettamente dentro il perimetro anzidetto, peraltro rappresentativa di una delle realtà comunali più grandi del nostro territorio. Cittadini e amministratori hanno il diritto alla chiarezza e ad una sfida elettorale reale e genuina. Dove a fare la differenza siano la coerenza dei profili e la bontà dei programmi. Non già indugi, trame e giochi di palazzo”.