Rotice spariglia il centrodestra, il Sindaco di Manfredonia candidato Presidente della Provincia di Foggia

Carattere
  • Più Piccolo Piccolo Medio Grande Più Grande
  • Predefinito Helvetica Segoe Georgia Times

A un mese esatto dalle elezioni di secondo livello per il nuovo presidente della Provincia di Foggia, fissate per domenica 29 gennaio, il centrodestra si spacca definitivamente e al suo interno va in frantumi il duo formato dagli storici alleati Paolo Dell’Erba e Antonio Potenza. Non era un mistero, già da diverso tempo, che i franchi tiratori rischiavano di essere parecchi dalle parti del presidente uscente Nicola Gatta, consapevole di poter essere bucato nell’urna da leghisti, pezzi di Forza Italia e dai consiglieri legati a Potenza e Dell’Erba. Era messo in conto, insomma, nella coalizione che tra Apricena, Lesina e Serracapriola sarebbero potuti saltare 10-12mila voti ponderati. La richiesta a lungo fatta dai salviniani, affinchè il sindaco di Candela dichiarasse di essere il candidato di centrodestra, è sempre rimasta inevasa. Anzi, come rivelato su queste colonne, al M5S (i cui eletti intendono astenersi dal votare il viestano Giuseppe Nobiletti, candidato presidente del fronte emilianista di Insieme per la Capitanata), Gatta ha detto l’esatto contrario, ovvero “non sono il candidato del centrodestra, potete votare per me”. Ora la rottura finale, che rischia di avere numerosi contraccolpi oltre che di favorire la vittoria di Nobiletti.

Dopo aver fantasticato per qualche ora sul sindaco leghista di Lesina, Primiano di Mauro, i salviniani e Potenza hanno convinto al ritorno in campo nientemeno che il sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, che aveva fatto un passo indietro nei mesi scorsi. La decisione è stata presa martedì sera, all’esito di una riunione cui hanno preso parte il maggiorente della Lega foggiana Raimondo Ursitti, Potenza e il consigliere regionale salviniano Joseph Splendido.

Carousel Banner 1

Carousel Banner 1

Mercati di Citta
Mercati di Citta
Mercati di Citta
Mercati di Citta
Mercati di Citta

Carousel Banner 2

Carousel Banner 2

Ieri mattina, inizialmente, nel resto del centrodestra si riteneva improbabile che Rotice potesse davvero candidarsi e assai più verosimile, piuttosto, che leghisti e Potenza finissero per far confluire voti in favore di Nobiletti, pur di spaccare la propria coalizione e far perdere Nicola Gatta.

“La riunione del centrodestra si terrà venerdì 30, ma Potenza e Ursitti hanno sostanzialmente già deciso”, hanno fatto sapere a l’Attacco fonti meloniane preannunciando che “se per la Lega si potrà chiudere un occhio per ovvie ragioni, Potenza con questa uscita si è definitivamente messo fuori dal centrodestra”.

Nel resto della coalizione c’è il convincimento che stavolta Dell’Erba non seguirà il suo braccio destro Potenza e che solo quest’ultimo finirà per votare col centrosinistra. “Dell’Erba è vicino a Fratelli d’Italia”, svelano fonti del partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il ricco imprenditore ed eletto regionale ha, a quanto pare, un dialogo in corso col sottosegretario di FdI alla sanità Marcello Gemmato, che gli avrebbe garantito porte aperte. “Quanto a Potenza, vuole mettere in difficoltà Giandiego Gatta. Sono pruriti personali…”.

Ma dopo poche ore e qualche telefonata è arrivata la doccia fredda: Rotice ci ha ripensato sul serio e sfiderà Gatta e Nobiletti, ritenendosi (a differenza del primo) un candidato davvero identitario per il centrodestra.

A ufficializzare le indiscrezioni è stato il segretario provinciale della Lega Daniele Cusmai. “In vista delle elezioni per il rinnovo della presidenza della Provincia di Foggia, a più riprese la Lega di Capitanata ha chiesto che le proposte in campo fossero chiare e riconoscibili”, ha affermato il giovane vichese.

“Lo ha fatto attendendo pazientemente che gli aspiranti dessero un segno tangibile di coerenza al nostro elettorato. Per quel che ci riguarda, infatti, un profilo dall’identità politica ben precisa ed individuabile, saldamente ancorata al centrodestra, non è variabile secondaria, bensì conditio sine qua non dalla quale tutto muove. È il perimetro imprescindibile entro il quale ogni interlocuzione origina e da cui si parte per intavolare, un attimo dopo, programmi chiari ed eventuali successive alleanze. Si tratta di un modus operandi che ha sempre caratterizzato la Lega, già seguito in passato in occasione della elezione alla presidenza della Provincia di Nicola Gatta, e che si fa tanto più necessario oggi, in ossequio alla nuova stagione politica del centrodestra livello nazionale. È per questo motivo che, a fronte dell’attuale stato di stallo delle interlocuzioni politiche e del galleggiamento di alcune proposte, evidentemente in attesa che il tempo annacqui la chiarezza dei ragionamenti, la Lega, dopo ampio e lungo ascolto del territorio e dei suoi amministratori, competenti per l’elezione di secondo livello, ritiene che non sia più accettabile indugiare oltre e propone quale candidato alla presidenza di Palazzo Dogana un profilo perfettamente riconoscibile, allo stato, del centrodestra di Capitanata, ossia Gianni Rotice, sindaco di Manfredonia”, ha aggiunto Cusmai.

“Si tratta, com’è evidente, di una proposta politico chiara, perfettamente dentro il perimetro anzidetto, peraltro rappresentativa di una delle realtà comunali più grandi del nostro territorio. Cittadini e amministratori hanno il diritto alla chiarezza e ad una sfida elettorale reale e genuina. Dove a fare la differenza siano la coerenza dei profili e la bontà dei programmi. Non già indugi, trame e giochi di palazzo”, ha concluso il segretario provinciale della Lega.

Tra meloniani e azzurri si respira aria di fortissima irritazione. “Rotice ha accettato spinto da Potenza e Ursitti, che gli hanno garantito che tutto il centrodestra finirà per appoggiarlo ma non avverrà mai”, affermano da ultimo a l’Attacco fonti della coalizione, fedeli alla linea del Gatta bis.

“Se Nobiletti vincerà Potenza sarà politicamente morto, sta sfidando i partiti per una ripicca personale contro Giandiego Gatta, il quale sarebbe colpevole di avergli sottratto candidatura e seggio alla Camera. Quanto a Ursitti, vuol solo far perdere Nicola Gatta, di cui è nemico da tempo. Hanno ripescato l’opzione Rotice perché i voti ponderati di Manfredonia sono importantissimi, ogni consigliere ne vale 323. Se Rotice si candida a Gatta vengono meno, dunque, i voti dei manfredoniani. Ma se la Lega e Potenza intendono spaccare il centrodestra usando Rotice, quest’ultimo sappia che avrà seri problemi all’interno della sua amministrazione comunale”. Un riferimento chiarissimo al gruppo di Forza Italia, il più importante all’interno della maggioranza che appena un anno fa (a novembre 2021) elesse l’edile e ingegnere, ex presidente di Confindustria Foggia.

Che ci fossero stati già in precedenza degli attriti con FI e col suo dominus Giandiego Gatta (come sul discusso project financing di Engie spa per l’affaire della pubblica illuminazione) era noto, ma stando ai beninformati nelle scorse ore ci sarebbe stato uno scontro durissimo e rovente, avvenuto tramite messaggi WhatsApp, tra sindaco e deputato. I due non se le sarebbero mandate a dire.

Il forzista aveva da subito, mesi fa, perorato la necessità di puntare sul presidente uscente di Palazzo Dogana, anche quando il concittadino Gianni Rotice era il papabile sfidante all’interno del centrodestra. Proprio sulla coesione tra Gatta e Fdi in favore del sindaco di Candela si è costruita la ricandidatura.

Zone Transition

Zone Transition

Ora lo scontro al vetriolo tra Rotice e Giandiego Gatta rischia di causare molti problemi nella maggioranza di Palazzo San Domenico, ma anche da FdI c’è chi paventa la possibilità di subbugli nella giunta comunale.

Clicca qui per Partecipare ai nostri Questionari Chiudi

Partecipa al Questionario di FORGARGANO

QUESTIONARIO SUL PROGETTO FORGARGANO

Gentili visitatori, aiutateci a migliorare il turismo nel Parco Nazionale del Gargano. Le vostre opinioni sono preziose! Grazie per la vostra partecipazione!

Questionario

Partecipa al Questionario di INNOVALEGUMI

QUESTIONARIO SUL PROGETTO INNOVALEGUMI

Invitiamo tutti i visitatori a partecipare al nostro questionario sul Progetto Innovalegumi, nell'ambito del PSR 2014-2020, Misura 16.2, Focus Area 2a. Il progetto mira a migliorare la coltivazione delle leguminose nelle aziende cerealicole pugliesi attraverso la selezione di varietà ottimali e l'adozione di tecniche innovative. Le vostre risposte ci aiuteranno a comprendere meglio le esigenze del territorio e a sviluppare soluzioni efficaci. Grazie per il vostro contributo!

Questionario

   banner whatsapp canale 700

 

testatina dillo al direttore WEB

 

CONTENUTI SPONSORIZZATI

Migliora la tua esperienza: installa la nostra app ora!

Ottieni accesso immediato alla nostra app installandola sul tuo dispositivo iOS!
È sufficiente toccare il pulsante Share (condividi) in basso allo schermo,
poi selezionare Add to Home Screen (Aggiungi alla schermata Home).
Segui le istruzioni per aggiungere l'icona della nostra app alla schermata Home per un accesso rapido e facile.
Goditi una navigazione senza interruzioni e rimani connesso ovunque tu vada!

× Installa l'app Web
Mobile Phone
Offline: nessuna connessione Internet
Offline: nessuna connessione Internet